ATRANI - Dallo scorso 10 luglio, sulle pendici del Monte Aureo è tornata a rifulgere la grossa croce d'alluminio, luce di fede o riferimento per naviganti e "peregrini".

Un ritorno alla tradizione grazie all'impresa "IRTEL" di Atrani che ha ripristinato la luminaria attraverso un moderno impianto luminoso a led che ne ha reso più nitidi i contorni. La ricollocazione della struttura in alluminio è stata garantita dai volontari che curano il Santuario di Santa Maria del Bando.

La croce ha visto la sua prima posa nel 1982 per iniziativa di Don Angelo Cafuoco e della Parrocchia di Santa Maria Maddalena, immaginata come un punto luce perenne per il paese.

Nel 1985 eventi calamitosi l'abbatterono.

In quello stesso anno fu realizzata una nuova croce in alluminio, grazie alle donazioni dei fratelli Carro, di Orlando Buonocore e Zaccaria Pinto e all'impegno dei componenti della ditta "IRTEL" che la ricollocarono sul Monte, più grande e più luminosa di prima.

A spegnerla nuovamente l'usura del tempo e l'incuria fino a questo anno particolare per tutti. E proprio a voler dare un segno di rinascita, a fronte di tante avversità, la croce ha ripreso a splendere e a indicare un percorso in cui, la mano dell'uomo, deve avere come ispiratrice, sempre, la sapiente Guida Divina.