Riposeranno nel cimitero comunale di Ravello le ceneri di Maria Giovanna Sessa, la funzionaria della Soprintendenza di Salerno scomparsa il 29 dicembre scorso. Domani, sabato 1° febbraio, il marito, il dottor Giulio Corrivetti, direttore dell'Unità Operativa di Salute Mentale dell'ASL di Salerno, e il figlio Francesco, porteranno l'urna cineraria a Ravello, paese di cui Giovanna era innamorata. Alle 11 Santa Messa di suffragio nel Duomo di Ravello celebrata dal parroco emerito monsignor Giuseppe Imperato, prima del trasferimento al cimitero comunale.

Qui si ritroveranno per l'estremo saluto i tanti amici con cui Giovanna e Giulio si accompagnavano nelle lunghe sere d'estate. Al termine degli spettacoli del Ravello Festival, i tavoli del bar "Il panino" di Piazza Vescovado erano il punto di ritrovo per la comitiva culturale di Mimmo De Masi, Tonino Oddati, Gino Caruso, Giuseppe Mormile (e consorti), Raffaella Barbaro e Maria Carla Guarnieri.

Donna elegante, affabile e radiosa, studiosa attenta, Giovanna Sessa ha dedicato la sua esistenza, attraverso l'attività professionale, alla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico e d'arte. In particolare si era distinta per l'organizzazione di mostre ed eventi d'arte moderna in luoghi storici.

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