«Il Figlio di Dio è nato scartato per dirci che ogni scartato è figlio di Dio. È venuto al mondo come viene al mondo un bimbo, debole e fragile, perché noi possiamo accogliere con tenerezza le nostre fragilità. Anche con noi Dio ama fare grandi cose attraverso le nostre povertà. Ha messo tutta la nostra salvezza nella mangiatoia di una stalla e non teme le nostre povertà: lasciamo che la sua misericordia trasformi le nostre miserie!».

Col messaggio di Papa Francesco nella sua omelia, Il Vescovado augura a lettori, simpatizzanti e i figli della Costa d'Amalfi, vicini e lontani, i più sinceri auguri di un luminoso Natale, colmo di pace, amore e serenità.

Come sempre il pensiero più intenso è rivolto a tutti coloro che ci seguono da lontano e che quest'anno non avranno la possibilità di ritornare a casa per trascorrere questa importante festività con le rispettive famiglie.

Allora, dalla Costa d'Amalfi non può che partire l'augurio più sincero destinato agli utenti di tutto il mondo, specie d' Inghilterra, Scozia, Irlanda, Svezia, Norvegia, Belgio, Francia, Stati Uniti, Singapore, Malesia, Giappone, Svizzera e, naturalmente, di tutta l'Italia: da Roma a Milano, Torino, Trento, Genova, Como, Brescia, Bergamo, Padova, Udine, Venezia, Bologna, Forlì, Firenze, Empoli, Grosseto, Assisi, Monopoli, Taranto, Potenza, Cagliari, Sassari e Siracusa.

Quest'anno un augurio particolare al militare di Ravello, Daniele Ruocco, in missione di pace in Libano col 19° Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno.

Questo è il Natale della resistenza che ricorderemo per sempre, per la nostra capacità di restare uniti nella difficoltà.

Sempre insieme a voi, con l'augurio che questo Natale possa illuminare le nostre menti e aprire maggiormente i nostri cuori in questo particolare momento storico, la Redazione del Vescovado rivolge a tutti i migliori auguri!