Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo IMU per tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale (seconde case, capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).

L'IMU si paga col Modello F24, con cui poi si dovrà andare in banca o alla posta, salvo la scelta di farsi addebitare l'importo per via telematica sul conto corrente. La compilazione del modello F24 va effettuata direttamente dal contribuente (senza alcun invio dell'avviso da parte del Comune).

Di norma il versamento non è dovuto se l'imposta non è superiore ai 12 euro (a meno che il Comune in delibera non abbia disposto diversamente).

Ai fini del saldo bisogna verificare la delibera comunale in vigore contenente l'aliquota definitiva sul 2022: il Comune, rispetto all'acconto già pagato a giugno, potrebbe nel frattempo aver deliberato un'aliquota diversa. Se rispetto a sei mesi fa l'aliquota dovesse essere cambiata, bisognerà ricalcolare daccapo il tributo, rapportandolo a tutti e 12 i mesi, o comunque al periodo di possesso effettivo nell'arco dell'anno, e sottraendo infine l'acconto versato a giugno.