L'improvvisa emergenza idrica registratasi a Ravello da lunedì scorso aveva indotto il Salvatore Di Martino a emettere un'ordinanza di divieto assoluto a utilizzare acqua potabile per tutti gli usi impropri e diversi da quelli alimentari igienici e ordinari di tipo domestico. Il provvedimento è stato revocato con altra ordinanza, la numero 29/16 emessa in data odierna.

Il primo provvedimento si era reso necessario in quanto, nelle ultime settimane, il consumo di acqua potabile su tutto il territorio ravellese è aumentato notevolmente, tanto da non consentire il ricarico completo dei serbatoi di accumulo durante le ore notturne. Come già annunciato, il serbatoio ad aver risentito maggiormente di tale fenomeno è quello del Monte Brusara che serve le utenze delle vie Trinità e Toro e della zona Sambuco. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Martino ha chiesto all'Ausino di riattivare il pozzo sito in località S. Caterina di Scala immettendo dosi di clorazione atte a rendere l'acqua idonea all'uso domestico.