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Cernobbio: acqua, vento, sole e rifiuti le materie prime per aumentare autonomia energetica in Italia

I risultati di una ricerca realizzata da The European House - Ambrosetti in collaborazione con A2a presentata nel corso del Forum

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 2 settembre 2022 19:33:55

Acqua, vento, sole e rifiuti sono le materie prime italiane per poter aumentare il livello di autonomia energetica: il nostro Paese è tra i territori europei con la più bassa autonomia energetica ma è anche tra i più virtuosi in termini di crescita, avendo aumentato il proprio livello di 9 punti percentuali tra il 2000 e il 2019.

A che punto siamo allora in Italia nell'ambito della tanta agognata autonomia energetica?

Secondo una ricerca realizzata da The European House - Ambrosetti in collaborazione con A2a e presentata nel corso del Forum in corso a Cernobbio, l'Italia è quintultima in Ue producendo nel proprio territorio solo il 22,5% di quella consumata, a fronte di una media europea del 39,5%.
Il pieno sfruttamento delle fonti "autoctone - quali acqua, vento, sole e rifiuti - che permetterebbe di triplicare l'indipendenza italiana dall'approvvigionamento energetico estero: un incremento di quasi quattro volte rispetto a quello rilevato negli ultimi 20 anni, a vantaggio di cittadini e imprese", spiega Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a.

Attraverso la gestione del ciclo dei rifiuti, poi, si possono inoltre creare le condizioni per produrre circa 6,3 miliardi di metri cubi di biometano, circa il doppio della produzione nazionale di gas. La valorizzazione di acqua, vento, sole e rifiuti può "aumentare la nostra autonomia energetica di quasi 36 punti percentuali", sostiene Valerio De Molli, ceo di The European House - Ambrosetti.

Occorre accelerare ulteriormente.

 

Fonte foto: Pixabay e Commons Wikimedia

Fonte: Positano Notizie

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