Tu sei qui: AttualitàCgia di Mestre, imprese energetiche in Italia hanno aumentato i ricavi
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 27 agosto 2022 18:42:39
Mentre ci si interroga continuamente su quale possa essere l'autunno che verrà in vista della crisi energetica e del gas con i conseguenti aumenti delle bollette di cui si sono già visti gli aumenti sensibili uno studio della Cgia di Mestre evidenzia come le imprese energetiche presenti in Italia, nei primi 5 mesi del 2022 hanno visto aumentare i ricavi, rispetto allo stesso periodo del 2021, del 60% mentre altre aziende, a causa dei rincari di luce e gas, sono a rischio chiusura.
Lo studio dell'associazione analizza le attività industriali estrattive di materie prime energetiche (come il petrolio, il gas naturale, etc.) e dell'industria della raffinazione: con riferimento al periodo gennaio-maggio, la crescita del fatturato delle imprese del settore energetico nel 2019 è stata dello +0,5% sul 2018; poi, in piena pandemia i ricavi invece sono crollati del 34,6% (gennaio-maggio 2020 sul 2019); diversamente, nei primi 5 mesi del 2021 la variazione è stata del +19,6%. Quest'anno, infine, il fatturato ha subito una impennata del +60%.
Nonostante quest'ultimo aumento sia assai significativo è la stessa Cgia a non chiedere un accanimento fiscale contro le grandi imprese dell'energia.
Risulta evidente come il risultato economico di questo settore nell'ultimo anno sia stato molto positivo e, per solidarietà e giustizia sociale, queste realtà dovrebbero versare almeno quanto imposto dallo Stato con una legge per "aiutare" economicamente le famiglie e le imprese più in difficoltà.
Invece, al contrario, le grandi imprese energetiche si sono guardate bene dal farlo, afferma la Cgia.
Con il decreto Aiuti le imprese energetiche sono state obbligate ad applicare un'aliquota del 25% sugli extraprofitti ottenuti con l'aumento dei prezzi di gas e petrolio. Dei 4,2 miliardi di euro attesi con la prima rata, lo Stato ha incassato poco meno di 1 mld. Se la nuova norma per recuperare queste mancate entrate inserita nel decreto Aiuti bis non dovesse avere effetto, l' erario potrebbe perdere quest'anno oltre 9 mld dei 10,5 previsti con l'introduzione di questa tassazione sugli extraprofitti.
Secondo l'associazione, di fronte agli aumenti registrati in questi ultimi giorni, anche i 9 mld farebbero ben poco per calmierare i costi delle bollette di famiglie e imprese.
Fonte foto: Pixabay
Fonte: Positano Notizie
rank: 10765103
Si è svolta oggi, 29 aprile, la giornata di sciopero e mobilitazione indetta dal Cub Sanità Salerno presso la Rsa "Villa delle Rose" di Cava de' Tirreni, con le maestranze stanche di condizioni di lavoro ormai insostenibili. La manifestazione statica davanti alla sede dell'Asl provinciale in via Nizza,...
In occasione della Festa dei Lavoratori, che si celebra il primo maggio, venerdì prossimo 2 maggio, alle ore 11.30, sarà dedicata ai Maestri del Lavoro l'agorà sul centralissimo Parco Sassoli. Parteciperanno alla cerimonia il Sindaco Vincenzo Servalli, i Maestri del Lavoro Luigi Caroppo (Console regionale)...
Nocera Inferiore, 29 aprile 2025 - Anche quest'anno sarà Nocera Inferiore ad accogliere lavoratrici e lavoratori il Primo Maggio per la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil, nel solco della tradizione, per consolidare la coscienza storica e rinnovare il valore e i valori su cui si fonda l'azione...
Scade il 7 maggio il bando di partecipazione al percorso formativo per il rilascio della qualificazione professionale di "Operatore della ceramica artigianale" volto a promuovere la formazione di una "nuova" classe di Ceramisti campani, capaci di guardare al futuro e di salvaguardare il posizionamento...