Tu sei qui: AttualitàConfesercenti Campania, l’inflazione taglia la spesa delle famiglie: -50 milioni rispetto all’estate 2021
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 3 agosto 2022 11:45:44
L'inflazione taglia la spesa delle famiglie e ciò si riflette immancabilmente sugli introiti delle imprese e delle attività commerciali, specie in questo periodo estivo, con una prospettiva ancora più negativa per l'ultimo trimestre (ottobre-novembre-dicembre) di quest'anno. I dati nazionali di Confesercenti stimano in 800 milioni il taglio nel trimestre estivo (luglio-agosto-settembre) rispetto all'estate 2021 per le famiglie di tutta Italia. Secondo l'analisi del centro studi di Confesercenti Napoli e Campania saranno circa 50 i milioni in meno, rispetto a 12 mesi fa, di indotto assicurato dai consumi delle famiglie della nostra regione. Pesa fortemente, anche sui consumatori campani, l'aumento generale dei prezzi, specie quello dei costi fissi: spese per luce, gas e carburanti limitano la spesa per il commercio, bar e ristoranti. Il problema relativo all'inflazione limita, dunque, le famiglie anche per le ferie estive: sono non a caso in aumento, rispetto al 2021, gli esercizi commerciali che rimarranno aperti nella città di Napoli.
Il taglio alla spesa, a causa dell'inflazione (i dati nelle tabelle in allegato) dunque, inciderà sulla capacità di spesa dei consumatori. Secondo le stime raccolte dal Centro Studi di Confesercenti Napoli e Campania c'è stato un crollo dal primo all'attuale trimestre: si è passati da un +9% di gennaio/febbraio/marzo all'attuale -0.3% che può diventare -0,9% alla fine del 2022. L'aumento dei prezzi sta spingendo i consumatori anche a ridistribuire il budget tra le voci di spesa, in un quadro condizionato dall'aumento delle spese fisse, che valgono ormai metà del bilancio familiare. La quota di spesa media mensile familiare - in Italia come in Campania - impegnata dalle spese di casa e dalle utenze (abitazione, acqua, elettricità e gas), infatti, passa dal 37,4% del 2021 al 42% dei primi sei mesi del 2022, 52,3% se si considerano anche le spese dei trasporti (dati Confesercenti Nazionale). L'aumento dei prezzi dell'ultimo anno, infatti, si è concentrato soprattutto su beni energetici e carburanti. Il tasso di inflazione medio del +6,6% stimato per il 2022, infatti è dovuto soprattutto agli incrementi registrati da elettricità, combustibili e spese per l'abitazione (+2,5%) e trasporti (+1,5%), che insieme determinano una variazione dei prezzi del +4%, mentre i prodotti alimentari contribuiscono per il +1,4% e tutti gli altri beni e servizi +1,2%. Un aumento cui corrisponde una diminuzione di tutte le altre voci: abbigliamento e calzature, ai mobili, articoli e servizi per la casa, comunicazione, ricreazione, spettacoli e cultura, servizi ricettivi e di ristorazione, persino spese per la salute, e ciò avviene anche in Campania.
«A Ferragosto - sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno - ci sono molti imprenditori che hanno scelto di restare aperti non potendo abbattere i costi fissi legati alle utenze, come nel caso di bar, ristoranti ed alimentari che non hanno la possibilità di spegnere frigoriferi o congelatori. In molte zone della città e molte aziende partenopee e campane sono in grande difficoltà, avendo molte spese e pochi introiti. Anche per questo su tutti i ristoranti e i bar hanno deciso di cancellare la chiusura estiva o al massimo optano per chiusure brevi. E' un sintomo di una voglia di rilancio dopo le enormi contrazioni di incassi dovute alla pandemia, ma talvolta è pura necessità».
«Confesercenti Napoli e Campania - aggiunge - sarà al fianco di tutte le imprese anche in questi difficili giorni di festa: invitiamo i consumatori a spendere presso i negozi sotto casa e noi cercheremo di dare evidenza a tutte le imprese di prossimità che saranno aperte anche il 14 e il 15 agosto. Ci stiamo inoltre impegnando a garantire la sicurezza delle nostre attività e in questo senso il tassello, costituito dall'intesa per il rilancio della Galleria Umberto, è solo un primo passo. Noi siamo pronti a collaborare con la vigilanza privata e contribuendo alla videosorveglianza anche in altre zone di Napoli».
Fonte: Il Vescovado
rank: 106811104
A tre anni dalla sua scomparsa, con lo scoprimento delle targhe, è nato il Parco David Sassoli. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio, 10 gennaio, sul nuovo parco centrale, inaugurato il 30 marzo 2024, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, l'on. Piero De Luca, Tino Iannuzzi, Assessori, Consiglieri...
Il Questore della provincia di Salerno, Giancarlo Conticchio, questa mattina ha incontrato otto nuovi Ispettori della Polizia di Stato che rafforzeranno le articolazioni interne della Questura e dei Commissariati. I neo Ispettori andranno a potenziare gli organici dell'Ufficio Prevenzione Generale e...
L'Organizzazione Sindacale CONFAIL-FAISA ha proclamato uno sciopero del servizio di trasporto pubblico locale per venerdì 10 gennaio 2025, della durata di 4 ore dalle ore 9 alle ore 13. Busitalia Campania, Società del Gruppo FS Italiane, comunica che, in caso di adesione, saranno garantiti i collegamenti...
A partire dal 2024, i consumatori avranno un motivo in più per preferire la frutta secca prodotta in Campania. Grazie al nuovo regolamento dell'Unione Europea, che impone l'indicazione di origine su tutte le varietà di frutta secca sgusciata o essiccata, i prodotti di IV gamma, compresi funghi non coltivati,...