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Eni, pagamento extra profitti sale a 1,4 miliardi di Euro

Triplicato l'importo dovuto e da domani scatta la sanzione maggiorata del 60%

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 31 agosto 2022 20:02:52

Gli extraprofitti realizzati da Eni porteranno la società a dover far fronte nel complesso ad un pagamento da 1,4 miliardi, un valore quasi tre volte superiore ai 550 milioni che inizialmente la compagnia aveva calcolato.

L'applicazione della tassa sugli extraprofitti entra in scena, e scatta ora la sanzione maggiorata del 60% unitamente ad un piano di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per chi non fosse ancora in regola con i pagamenti dovuti.

Diverse grandi società energetiche hanno già annunciato di aver pagato regolarmente alla scadenza del 30 giugno: dalla stessa Eni ad Enel, da A2a ad Edison, le scadenze sono state rispettate. Anche Acea ha calcolato in 28,5 milioni l'importo dovuto e versato l'acconto, pur non essendo convinta della piena costituzionalità della norma.

La tassa sugli extraprofitti non è di semplice applicazione per questo la stessa Eni dagli iniziali 550 milioni di Euro si è ritrovata a 'dover rifare i calcoli' e trovarsi a 'sborsare' quasi il triplo della cifra preventivata.

La stessa Eni in una nota dichiara:

"Alla luce delle ulteriori precisazioni dell'Agenzia delle Entrate - spiega la società - in risposta ad istanza di interpello presentata da Eni, l'ammontare complessivo del contributo è stato rideterminato in circa 1,4 miliardi di euro.
In data odierna, conclude Eni, si è provveduto così alla integrazione del versamento dell'acconto, pari a circa 340 milioni di euro".

Sugli extraprofitti delle aziende energetiche da tassare anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando di inflazione e crisi energetica, ha commentato che "le risorse ci sono e vanno ridistribuite, a partire dagli extraprofitti".

 

Fonte foto: Flickr e Commons Wikimedia

Fonte: Positano Notizie

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