Tu sei qui: Attualità"Il mare più bello 2022": Legambiente nomina il Cilento regina dell'estate, quattro vele per la Costiera Amalfitana
Inserito da (Redazione LdA), venerdì 24 giugno 2022 13:13:17
È tempo di scegliere la meta estiva, e perché non farlo all'insegna della responsabilità e della qualità ambientale? Torna con una nuova edizione di nuove proposte di vacanza Il mare più bello, la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano che, da oltre vent'anni, offre una panoramica annuale sui comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola, capaci di offrire una vacanza a Cinque Vele.
Oggi la presentazione e la premiazione delle Cinque Vele 2022 nella cornice suggestiva dell'Isola di Capri, presso il centro Congressi Paradiso di Anacapri; all'interno della due giorni organizzata da Legambiente e CNR per fare il punto sulle politiche nazionali per le isole e le aree costiere e sulle risorse previste dal PNRR per questi territori.
La guida di Legambiente e Touring Club non pretende di essere un censimento dei comprensori balneari italiani ma ne rappresenta una selezione in base a criteri principalmente ispirati alla qualità delle acque e, più in generale, all'attenzione all'ambiente. Sono complessivamente 98 i comprensori turistici italiani individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell'ospitalità. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai Circoli locali e dall'equipaggio della Goletta Verde. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio, dalle 5 vele assegnate ai migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni approfondite. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.
La Sardegna è in vetta alla classifica con 6 comprensori a Cinque Vele, seguita da Toscana e Puglia con 3, poi Campania e Sicilia con 2.
In Campania le 5 vele sventolano lungo la costa a sud di Salerno che comprende il Cilento Antico e la Costa del Mito. Infatti, premiate con 5 vele il comprensorio turistico Cilento Antico (con Pollica-Acciaroli e Pioppi, Castellabate, San Mauro Cilento e Montecorice) e la Costa del Mito (con San Giovanni a Piro-Scario, Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta).
Anche i comprensori premiati con le Quattro Vele si possono considerare luoghi di grande eccellenza, in grado cioè di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello. Le Quattro Vele sventolano in Campania: con 4 vele premiate la Costiera Amalfitana (con i comuni Positano, Cetara, Amalfi, Vietri sul Mare, Praiano, Maiori, Minori e Conca dei Marmi) e Isola di Capri (con i comuni Anacapri, Capri,) e la Penisola sorrentina e AMP Punta Campanella (Massa Lubrense, Vico Equense, Sorrento, Meta e S. Agnello).
"Una guida - commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania - per scegliere un'estate all'insegna non solo del mare pulito ma di un turismo che punta sull'ambiente e sull'inclusività. Una vacanza nuova rispetto a quella di vent'anni fa, più consapevole, fatta di esperienze all'aria aperta, escursioni in bicicletta o trekking, di visite ai borghi storici e ricercati momenti di benessere grazie anche al un solido rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali e con gli operatori dei territori del litorale del nostro Paese. Le località campane al vertice della classifica sono quelle che avranno più possibilità di vincere le sfide del futuro, quelle in grado cioè di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico, che sapranno più di altre cogliere le opportunità che verranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e tradurle in occasione di rinascita e rafforzamento del tessuto economico e, soprattutto, di quello sociale. Perché- conclude il presidente Legambiente Campania- per uscire fuori da questa crisi dovremo essere non solo più forti, ma anche più green".
Nella Guida Blu di Legambiente sono presenti anche altri comprensori campani. Con 3 vele troviamo Costa di Elea (con i comuni di Ascea e Casal Velino); Costa di Poseidonia (con i comuni di Agropoli e Capaccio-Paestum) e il Regno di Nettuno (Ischia, Procida e Bacoli). Chiude con 2 vele il Golfo di Policastro (con i comuni di Sapri, Vibonati, Ispani e Santa Marina-Policastro).
Fonte: Il Vescovado
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