Una chiazza tonda color marrone è chiaramente visibile al largo di Minori da almeno tre giorni. Conseguenza, probabilmente, di un guasto alla condotta sottomarina che raccoglie i reflui urbani.

Non accennano a risolversi i problemi fognari del piccolo comune costiero. Ricordiamo che, lo scorso anno, per cinque mesi, da marzo ad agosto 2021, lo specchio acqueo antistante la spiaggia di Minori non è stato balneabile perché ritenuto inquinato da Arpac e Goletta Verde.

Nel consiglio comunale del 16 luglio, sommerso dalle polemiche, il sindaco Andrea Reale aveva ritenuto opportuno spiegare lo stato delle cose: «Quando nel 2009 siamo venuti al comune per un anno e mezzo abbiamo fatto lavori di ripristino delle fogne e per circa 10 anni non abbiamo mai avuto il divieto di balneazione, che invece era fisso per anni. [...] Noi ci siamo preoccupatidi prendere il progetto del depuratore che l'Amministrazione Lembo e l'Amministrazione Della Pietra avevano messo da parte perdendo il finanziamento, lo abbiamo riportato in provincia e siamo stati grandi promotori del progetto. Dobbiamo soffrire un altro po', questa è la verità. Da settembre verrà controllata tutta la parte fognaria di Minori, sarà realizzata la condotta principale al Lungomare che sarà raccordata al depuratore che oggi abbiamo. E vi anticipo che, fino a quando non sarà pronto quello di Maiori, potremmo addirittura staccare il nostro depuratore, perché dal 30 settembre sarà pronto quello di Marmorata».

Nel frattempo, il 19 gennaio scorso è stata aggiudicata la gara per i lavori di progettazione e realizzazione del depuratoreconsortile di Maiori che nascerà in zona Demanio.

Ma i lavori al momento sono fermi a causa del ricorso al TAR da parte di un raggruppamento di imprese per l'annullamento «previa emanazione di idonee misure cautelari» dell'aggiudicazione definitiva della progettazione esecutiva.