Secondo il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall'agenzia Ria Novosti, un deposito di munizioni contenenti uranio impoverito, inviato dall'Occidente, sarebbe stato distrutto in un bombardamento russo. Come conseguenza, si è formata una "nube radioattiva" che si starebbe spostando verso l'Europa.

Patrushev ha affermato che un aumento dei livelli radioattivi è stato già rilevato in Polonia. Tuttavia, l'Agenzia atomica polacca ha smentito tali affermazioni, dichiarando sul proprio sito web: «Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva». L'ente ha spiegato di essere in costante contatto con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica e l'Autorità di regolamentazione nucleare ucraina (Snriu), nonché di avere accesso al Sistema Internazionale di Notifica Precoce di Emergenza Radiazioni (Usie).

In risposta alle «informazioni false sul pericolo di radiazioni in Polonia», l'Agenzia ha chiarito che «la situazione nel paese è normale» e che i picchi osservati di recente in Polonia e nel resto d'Europa non sono insoliti, ma si verificano regolarmente in concomitanza con le precipitazioni.

(Foto di repertorio)