Ultimo aggiornamento 13 ore fa S. Luca evangelista

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàMutui, Cgia di Mestre: "Banche sempre più ricche e famiglie sempre più povere"

Attualità

inflazione, cgia mestre, fabi, sileoni, banche, caro mutui, variabile

Mutui, Cgia di Mestre: "Banche sempre più ricche e famiglie sempre più povere"

L'allarme lanciato dall'associazione degli artigiani mentre la stessa Fabi - il sindacato autonomo dei bancari - evidenzia proprio come il caro mutui sia sempre più in preoccupante ascesa: "Balzo in avanti e per variabili aumenti fino al 70%"

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 18 giugno 2023 15:54:00

di Norman di Lieto

Solo qualche giorno fa in occasione del 22° Congresso Nazionale della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani),Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, era intervenuto alla tavola rotonda "Il contratto nazionale e il ruolo sociale delle banche", affermando:

"Con utile a 7 miliardi non negozio su 400 Euro di aumenti, giusto incrementi stipendio consistenti ai bancari".

Anche se, a onor del vero, l'ABI - Associazione bancari italiani - aveva detto di aspettare le assemblee dei lavoratori del comparto.

Se da una parte le banche continuano a guadagnare e, vogliono, almeno con il Ceo di uno dei più grandi gruppi bancari, condividerli con i propri dipendenti, dall'altra sono gli utenti a soffrire maledettamente l'aumento dei tassi sui mutui, soprattutto quelli variabili arrivati ad un balzo di quasi il 70% secondo la stessa Fabi.

Il caro mutui non si arresta e con l'ultimo rialzo dei tassi deciso dalla Bce di giovedì è destinato a proseguire arrivando sui nuovi prestiti a tasso fisso anche al 6%, così Fabi fa il punto su tutti i costi a carico delle famiglie alle prese sia con l'acquisto della casa o con il pagamento delle somme già accordate.

Secondo il sindacato, le rate dei nuovi mutui a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso del 2023, mentre quelle dei mutui a tasso variabile dovrebbero salire del 55-65%.

Ciò che preoccupa maggiormente sono coloro i quali sottoscrissero un mutuo a tasso variabile in passato, infatti, per i vecchi mutui, le rate a tasso variabile hanno subito aumenti fino al 70-75%.

Questo significa che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga, al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più.

"Ed è molto probabile che, alla luce della decisione della Bce, le rate dei vecchi mutui a tasso variabile possano salire ancora", sottolinea il sindacato.

Secondo il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, la convenienza è da ricercare sempre e comunque nel tasso fisso:

"Rispetto a qualche tempo fa siamo passati da un tasso pari all'1,6% a offerte che arrivano, oggi, anche fino al 6%, ma in prospettiva, fra qualche anno, quanto i tassi verosimilmente caleranno, un contratto di finanziamento sottoscritto a tassi alti si potrà chiudere, con una surroga, e ottenere condizioni più favorevoli, anche se la vera priorità in questa fase è rinnovare tutti i contratti di lavoro nazionali scaduti da oltre 5 anni, da molto prima del Covid, che riguardano 7 milioni di lavoratrici e di lavoratori di tutti i settori".

Sulla situazione drammatica per molte famiglie italiane interviene anche la Cgia di Mestre secondo cui:

"L'inflazione sta del resto divorando le risorse delle famiglie e ha avuto come conseguenza, tra le altre cose, un'Italia con banche più ricche e famiglie più povere".

Secondo l'associazione degli artigiani infatti, nel 2022 gli istituti di credito hanno totalizzato, al netto delle imposte, 21,8 miliardi di euro di utili, praticamente 8 miliardi in più rispetto al 2021 (+58%).

I risparmi delle famiglie italiane, invece, tra il marzo dell'anno scorso e lo stesso mese di quest'anno hanno subito una riduzione pari a 25,2 miliardi di euro.

 

Fonte foto: Foto diangelo luca iannacconedaPixabay e Foto diFrantisek KrejcidaPixabay

Fonte: Booble

Galleria Fotografica

rank: 109115107

Attualità

Attualità

Via libera definitivo del Senato: la maternità surrogata è reato anche se commesso all'estero

Il Senato italiano ha dato il via libera definitivo alla proposta di legge che rende la maternità surrogata un reato universale. Approvata con 84 voti favorevoli, 58 contrari e nessuna astensione, la legge introduce la possibilità di perseguire penalmente i cittadini italiani che ricorrano alla gestazione...

Attualità

Oltre un miliardo e mezzo per le famiglie: bonus per i nuovi nati, congedi e decontribuzioni

Il governo ha deciso di puntare sulle famiglie con un pacchetto di misure da oltre un miliardo e mezzo di euro inserito nella manovra finanziaria, mirato a sostenere i nuclei più numerosi e meno abbienti. Tra i provvedimenti di punta, spicca una carta bonus da mille euro per ogni nuovo nato, un aiuto...

Attualità

Castello delle Cerimonie, il Comune di Sant'Antonio Abate pronto ad acquisire "La Sonrisa"

Il Comune di Sant'Antonio Abate si prepara ad acquisire il Castello delle Cerimonie, noto anche come "Grand Hotel La Sonrisa", una grande struttura ricettiva confiscata a febbraio e famosa per un popolare programma televisivo. Come riporta ANSA, la sindaca Ilaria Abagnale ha dichiarato che, dopo otto...

Attualità

Ape sociale confermata per chi ha almeno 63 anni e 5 mesi: nuovi fondi fino al 2028

Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni e del ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce importanti misure economiche e fiscali a sostegno degli enti territoriali e in favore delle categorie più fragili....