Tu sei qui: AttualitàPinocchio (in salsa ravellese). Mangiafuoco pensaci tu
Inserito da (redazionelda), sabato 15 settembre 2018 10:46:11
di Antonio Schiavo
"Non capita tutti i giorni, di avere per consulenti due impresari che si fanno in quattro per te...io il gatto e lui la volpe siamo in società....di noi ti puoi fidar."
Parole sante!
Non ricordo dove eravamo rimasti: ah sì Brunetta che ce l'aveva con De Masi o De Masi con Brunetta, Brunetta contro Maffettone che ce l'aveva con De Masi che seguiva Brunetta che ce l'aveva con De Luca che maltrattava verbalmente Di Maio il cui consulente era De Masi il quale criticava le politiche di Brunetta che sparava a pallettoni su De Luca.
Che c'è di meglio di una Fondazione per sbrogliare la matassa?
Senza nessun secondo fine (anzi, per evitare ogni malinteso onomastico) senza alcun fine recondito.
Ma solo per la salvezza e il bene di Ravello, della sua economia, dei suoi abitanti e del Festival che quest'anno (dalla lettera dei due apostoli ai Ravellesi) è andato male ma l'anno scorso... pure a dispetto dei comunicati ufficiali che parlano di successo culturale ed economico.
Mangiafuoco di Palazzo Santa Lucia pensaci tu!
Il trio Geppetto Maffettone, Mastro Ciliegia Vlad e la... Valente fata turchina ha miseramente fallito e il burattino cultural-economico-turistico così faticosamente costruito, nelle loro mani, è ritornato ad essere un misero, insignificante pezzo di legno e quello che sembrava essere il campo dei miracoli (con i danari che, sempre a detta dei due compari, durante la loro gestione cadevano dagli alberi di Piazza Vescovado a beneficio degli indigeni) ormai ridotto ad una landa arida.
Con - ma guarda - un'unica eccezione vivaddio! Superfluo anche dire qual è, non ci sono parole per esaltarne le magnifiche sorti e progressive. Un vero paese dei balocchi dove ogni cosa è bella, luccicante, trasparente.
Su questa immeritata benedizione dal cielo gli Organi amministrativi della Fondazione avrebbero asserito che qualcosa da chiedere c'è ma ancora inspiegabilmente non lo hanno fatto nonostante lo avessero deliberato.
A noi poveri Lucignoli de Il Vescovado, alla stregua di "un nuovo lumino da notte" come ebbe a descrivere Collodi questo personaggio, non resta altro che cercare di fare un po' di luce su un tale caravanserraglio.
E non importa se siamo tacciati di avanzare solo sospetti, dubbi, di mettere zizzania, di essere disfattisti senza muovere un dito perché fannulloni.
Quelli che lo ripetono come una litania assomigliano tanto al famoso grillo parlante.
E i grilli parlanti prima o poi si sa che fine fanno.
Ma quella è solo una fiaba per bambini.
=>Leggi anche:
Fondazione Ravello, Maffettone risponde a duo DeMasi-Brunetta: «Disinformati e pretestuosi»
Fonte: Il Vescovado
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