Già il 6 maggio scorso Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti denunciarono al Prefetto di Salerno il disordine del sistema viario in Costa d'Amalfi, la mancanza di sicurezza e lo stress lavorativo cui gli autisti dei bus di linea sono sottoposti quotidianamente. Si parla di forti ritardi accumulati sui tempi di sosta e ripresa, di liti con i passeggeri e gli automobilisti di vetture private. Qualche ora fa, sindacati, Prefetto e Sindaci di quel territorio si sono rivisti.

Le preoccupazioni rimangono le stesse ma forse si è vicini ad un vero accordo. La Regione Campania ha fatto la sua parte, spingendo i sindacati a revocare lo sciopero previsto per il 9 giugno: oltre a delle rassicurazioni generiche, i rappresentanti dei lavoratori hanno visto concretamente il lavoro che sta facendo la maggioranza dei sindaci della Costiera, affinché si possa regolare il traffico sulla statale 163. Si tratta di interventi sul flusso veicolare generale, per agevolare il trasporto pubblico e la vita dei cittadini con meno stress e inquinamento.

C'è l'impegno del Prefetto di Salerno e della Regione Campania, ma per i sindacati non finisce qui. Verrà chiesto con forza ad Anas di mettere in sicurezza la statale, liberando le piazzole di emergenza, ripristinare gli specchi convessi e rimuovere le vetture in divieto di sosta. Ora si attende soltanto l'ordinanza dell'ANAS che prevede targhe alterne e limitazioni ai bus, la cui entrata in vigore è prevista per il 15 giugno prossimo.

Di seguito il servizio di Lira TV a cura del collega Andrea Siano.

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Viabilità in Costiera. Targhe alterne e limitazioni bus: ecco il piano condiviso in Prefettura ma due sindaci sono contrari. Ora si attende ordinanza Anas