Sulla strada che ci condurrà al 2035, anno in cui tutte le automobili dovranno essere elettriche (o comunque a emissioni zero, ndr) la nostra redazione saluta l'arrivo della nuova Jeep® Renegade 1.5 T4 e-Hybrid 130cv DCT Limited.

Come sempre, quando arriva una nuova auto, la prova su strada è realizzata in Costiera Amalfitana, nell'ambito di quello che è il normale utilizzo del mezzo.

La nuova Renegade, arrivata a fine settembre dalla concessionario Galdieri di Fisciano, affianca la XEV Yo Yo (arrivata nel 2022 a maggio) e la Toyota Aygo X, immatricolata a febbraio di quest'anno e ancora non oggetto di recensione da parte nostra.

Partiamo subito col dire che questo modello, nella versione due ruote motrici, è la Jeep per chi non ha bisogno di una Jeep.

I difetti che sono balzati ai nostri occhi sono pochi e li elenchiamo tutti subito:

- gruppi ottici decisamente obsoleti per un'auto costruita nell'agosto del 2022;

- di serie mancano i sensori di parcheggio (pur avendo una telecamere posteriore di mediocre fattura che aiuta nelle manovre);

- soglia di entrata alta, quando si entra lato guidatore si "inciampa" con il piede destro;

- infotainement che ogni tanto, con Apple Car Play, si "confonde con l'app del telefono.

Per il resto l'auto del gruppo FCA si presenta solida, con un buon sistema di sospensioni e, grazie a un innovativo sistema mid-hybrid denominato E-TorQ, consente una guida intuitiva e decisamente più semplice della sorella a gasolio.

I consumi, per l'uso in costiera, si attestano attorno ai 14 km/l con un piacere di guida di auto di categoria decisamente superiore. La capacità di carico è quella classica della Renegade e, nonostante l'assenza delle quattro ruote motrici, questa Jepp ha un'ottima stabilità anche sui fondi accidentati e a scarsa aderenza, tipici del nostro territorio.

Inizia così un viaggio che durerà 3 anni e durante il quale vi aggiorneremo dalla Costa d'Amalfi con le notizie e le curiosità del nostro progetto editoriale www.ncanews.it