Nell'Anno Santo 2025, la Parrocchia di S. Pietro in Posula si prepara a vivere uno dei momenti più intensi di fede e spiritualità con le Solenni e Tradizionali "Quarantore". Questo appuntamento liturgico, profondamente radicato nella tradizione, rappresenta un'occasione privilegiata di adorazione eucaristica e preghiera comunitaria. Per quattro giorni, la Chiesa di S. Pietro in Posula sarà il centro di incontri di fede, con celebrazioni, momenti di meditazione e la processione conclusiva, a testimonianza della devozione della comunità.

"Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi, la beata speranza per l'avvento del tuo Regno. La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici che lievitino l'umanità e il cosmo, nell'attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova, quando vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria. La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza, l'anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore. A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen". Questa la preghiera suggerita dal parroco Don Gennaro Giordano.

PROGRAMMA

LUNEDÍ 24, MARTEDI' 25, MERCOLEDI' 26, GIOVEDI' 27 MARZO 2025

Ore 9.00: S. Messa, Esposizione del Ss. Sacramento e Lodi mattutine.
Ore 12.00: Recita dell'Ora Media, Angelus e Reposizione del Ss. Sacramento.
Ore 16.00: Esposizione del Ss. Sacramento e Coroncina alla Divina Misericordia cantata,
a cura del gruppo del Volontariato Vincenziano di Maiori.
Ore 17.30: S. Rosario Eucaristico cantato.
Ore 18.00: Vespri Solenni, omelia e Benedizione Eucaristica.
Giovedì 27 Marzo, a conclusione delle "Quarantore", il Ss. Sacramento resterà esposto tutta la giornata ininterrottamente. La celebrazione serale a chiusura sarà presieduta dal Rev.do Don Gianluca Ferrara. Al termine dei Vespri, Processione Eucaristica sul Sagrato della Chiesa e canto del "Te Deum" di ringraziamento.