Sarà una Pasqua del tutto anomala, quella che si andrà a celebrare al tempo del Coronavirus. Quest'anno, infatti, le liturgie per la festa più importante della cristianità verranno celebrate a porte chiuse, senza la tradizionale processione del Venerdì Santo.

Anche a Scala sarà così, ma questo non significa che i cittadini non possano manifestare la propria fede anche in questo momento così difficile.

Grazie alla disponibilità del parroco Vincenzo Loiodice e la collaborazione del Circolo Anspi, Sabato Santo, con l'aiuto prezioso dei volontari della Millenium, l'Amministrazione comunale farà consegnare a ogni famiglia una bottiglietta d' acqua benedetta, simbolo di rinascita e speranza, accompagnata da un messaggio del Sindaco e da una preghiera del parroco.