Tu sei qui: ChiesaA Scala le Monache Redentoriste fanno memoria della Beata Maria Celeste Crostarosa
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 5 settembre 2024 13:03:07
In Costiera Amalfitana, Scala si prepara a onorare la memoria di una delle figure più importanti nella storia religiosa locale, la Beata Maria Celeste Crostarosa, fondatrice dell'Ordine del Santissimo Redentore. Il triduo in suo onore, organizzato dalle Monache Redentoriste, si svolgerà dall'8 all'11 settembre 2024 nel Monastero del Santissimo Redentore, con una serie di celebrazioni liturgiche e momenti di preghiera.
Maria Celeste Crostarosa, nata Giulia Crostarosa nel 1696, è stata una figura chiave nel rinnovamento della vita monastica del XVIII secolo. Figlia del magistrato abruzzese Francesco Crostarosa, nobile dell'Aquila e di Pizzoli, e di Paola Battistina Caldari, fin da giovane Giulia dimostrò una profonda inclinazione spirituale, emettendo voto di castità perpetua. Nel 1716 accompagnò la sorella Orsola al Monastero delle Carmelitane Scalze di Marigliano, dove decise di rimanere come religiosa, assumendo il nome di Suor Candida del Cielo. Quando, nel 1724, il monastero di Marigliano venne chiuso, suor Candida si trasferì al monastero di Scala - fondato da Tommaso Falcoia, poi vescovo di Castellammare - con la sorella, assumendo il nome di Suor Maria Celeste del Santo Deserto. Mentre era novizia a Scala, il 25 aprile 1725, ebbe una visione mistica che la ispirò a fondare un nuovo ordine monastico. Redasse una regola che venne approvata grazie al sostegno di Falcoia e di Alfonso Maria de' Liguori, futuro santo e fondatore dei Redentoristi. Il 13 maggio 1731, giorno di Pentecoste, la comunità del monastero di Scala adottò la regola della Crostarosa.
Le celebrazioni in suo onore si terranno l'8, 9 e 10 settembre con l'Adorazione Eucaristica alle ore 7:30, seguita dalle Lodi alle 8:30 e dalla Celebrazione Eucaristica alle 19. La giornata conclusiva, l'11 settembre, vedrà la celebrazione della Memoria Liturgica di Maria Celeste Crostarosa, con una solenne messa alle 19 nel giardino del monastero, animata dalla Corale Laurentiana di Scala.
Questa occasione sarà un momento importante di raccoglimento e preghiera per la comunità, che si riunirà per onorare la vita e l'eredità spirituale di una donna che ha contribuito profondamente al rinnovamento della vita monastica e che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa.
Fonte: Il Vescovado
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