Tu sei qui: ChiesaAncora pochi posti per il Viaggio in Terra Santa dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava: si parte il 25 ottobre
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 26 settembre 2023 17:20:54
L'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de' Tirreni parte per la Terra Santa dal 25 ottobre al 1° novembre 2023.
Qualcuno ha definito l'uomo un viaggiatore, si sognano viaggi con mete esotiche e bellissime, ma c'è un viaggio che ogni cristiano dovrebbe fare: in Terra Santa. È il viaggio che nella fede diventa pellegrinaggio, esso nasce dal bisogno innato dell'uomo di accostarsi a Dio, di trovare la propria dimensione spirituale, di riscoprire la sua presenza nella propria esistenza.
La Terra Santa risulta sacra per i credenti delle tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e Islam, essa affascina per le sue contraddizioni, il suo ricco passato, fatto di storie significative, per le sue bellezze naturali. Affascina perché qui, più che altrove, Dio ha posto la tenda in mezzo agli uomini, proprio qui tra i suoi monti, le sue valli e il suo lago, Dio ha vissuto la sua esperienza umana.
Un pellegrinaggio in Terra Santa è una vera e propria immersione nella storia e nella spiritualità occidentale, nonché medio-orientale, una riscoperta delle radici culturali dell'Europa, è un ritornare alle radici della propria fede, è alimentare la lampada della propria esistenza con nuovo olio.
Tanti sono i luoghi d'interesse per i fedeli, sicuramente in un pellegrinaggio non si riusciranno mai a toccarli tutti. Ecco perché viene fatta una scelta tra i più significativi. La prima tappa è certamente Gerusalemme, in questa antichissima e suggestiva città sono avvenuti alcuni dei fatti fondamentali che hanno visto protagonista Gesù di Nazareth. Attualmente, in quasi ogni luogo interessato ai miracoli e alle opere del Nazareno sorge un edificio sacro: uno di questi è la Cappella dell'Ascensione, che sorge sul Monte degli Ulivi. Luogo di grande fascino è il Giardino del Getsemani, in cui in preghiera Gesù di Nazareth trascorse gli ultimi momenti prima del processo e prima della crocifissione. Tappa obbligata, quindi, è il passaggio per la Via Dolorosa, ossia la Via del Calvario, che conduce fino alla cima del Golgota, luogo della crocifissione e nel quale ora sorge la Chiesa del Santo Sepolcro. Per rimembrare l'Ultima Cena, l'istituzione dell'Eucaristia e la Pentecoste, bisogna visitare il Monte Tabor. Famosissimo luogo da visitare è il Muro Occidentale, più noto come Muro del Pianto: questo luogo gli Ebrei si recano per pregare, ma il Muro è d'interesse anche per i musulmani, in quanto pare che qui si riposò Maometto durante una visita a Gerusalemme.
I pellegrinaggi in Terra Santa portano inevitabilmente i fedeli a visitare edifici e monumenti sacri, ma anche luoghi naturali che sono stati protagonisti delle opere di Gesù e dei suoi discepoli. Altra tappa fondamentale sono, dunque, il fiume Giordano e il lago di Tiberiade (o lago di Galilea), il Monte della Beatitudini.
Nazareth e Betlemme sono le altre due tappe immancabili per i pellegrinaggi in Terra Santa. La prima è il luogo in cui avvenne l'Annunciazione e la seconda è l'umile villaggio in cui venne al mondo Gesù, lo stesso luogo di nascita del re Davide. A Betlemme, che ora è sotto controllo palestinese, sorge la Chiesa della Natività, sulla Piazza della Mangiatoia.
Il Pellegrinaggio in Terra Santa è un sogno che può avverarsi per ogni credente. L'Arcidiocesi partirà con un suo pellegrinaggio il prossimo 25 ottobre, sono rimasti pochi posti: gli interessati possono contattare l'Ufficio Pellegrinaggi dell'Arcidiocesi al 338 3231316.
Leggi qui il programma completo:
Fonte: Il Portico
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