Tu sei qui: ChiesaCava de’ Tirreni è in festa per la Beatissima Vergine dell’Olmo: il messaggio dell’Arcivescovo Soricelli
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 8 settembre 2023 15:54:22
Il culto della Madonna a Cava de' Tirreni affonda le radici nell'anno mille: oggi, 8 settembre, si celebra la Festività della Celeste Patrona, Santa Maria dell'Olmo.
Stasera, in occasione della Natività della Beatissima Vergine, alle 19, si terrà nel Chiostro della Basilica il solenne Pontificale presieduto da S.E. Mons. Orazio Soricelli: al termine il Sindaco Servalli rivolgerà la preghiera alla Vergine e farà omaggio a nome della Città dell'olio che alimenta la lampada che arde davanti al trono e deporrà un fascio di fiori. Alle 21 il "Concerto Orchestra all'Italiana Renzo Arbore Tributo" in piazza Duomo.
Sabato 9, Pontificale di S.E. Mons. Gaetano Castello, Vescovo ausiliare di Napoli; domenica 10, Pontificale di S.E. Mons Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra; lunedì 11, Pontificale di S.E. dom Michele Petruzzelli, Abate dell'Abbazia benedettina SS. Trinità.
Infine, martedì 12, per la Festa del Santissimo nome di Maria, il solenne Pontificale sarà presieduto da S.E. Mons. Domenico Battaglia, Arcivescovo metropolita di Napoli.
Durante il periodo della festa sarà concessa l'Indulgenza Plenaria a quanti parteciperanno alle celebrazioni presso la Basilica dell'Olmo. Le condizioni sono la Confessione sacramentale e la Comunione eucaristica, quindi un Pater, Ave, e Gloria, secondo le intenzioni del Santo Padre.
Di seguito il Messaggio dell'Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli: «L'annuale solennità della Madonna dell'Olmo, patrona della Città di Cava de' Tirreni, invita tutti a riflettere su quanto viene riportato dalla Sacra Scrittura: "Abbiamo contemplato, o Dio, le meraviglie del tuo amore" (cf Salmo 117). Nel nostro cammino di fede siamo chiamati a riscoprire lo stile della meraviglia e la capacità di stupirsi. Meravigliarsi della bellezza che è intorno e dentro di noi, del bene a volte sommerso che ci circonda, degli sforzi che quotidianamente compiamo per rendere sostenibile la nostra vita e quella degli altri, l'umiltà di rimetterci in cammino ogni qualvolta il peccato e la stanchezza non ci fanno volare alto. Come ci vedono gli occhi di Maria, e come vorrebbe vederci il suo sguardo di Madre? Queste le domande che, sostando dinanzi alla sua Icona in questi giorni di festa, potremmo porre a noi stessi nella preghiera e nel raccoglimento. La Festa della Madonna dell'Olmo è un invito alla sosta: fermarsi per ascoltare e lasciarsi ascoltare, amare e lasciarsi amare, guardare ed essere guardati; una sosta che permetta alla nostra fede di prendere il largo e divenire stile di vita concreto. Maria ci avvolga e protegga con il Suo manto e ci indichi nuovi sentieri per rendere meraviglioso il nostro pellegrinaggio terreno. Buona festa a tutti».
Fonte: Il Portico
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