Ultimo aggiornamento 1 ora fa B. Vergine del buon consiglio

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: ChiesaIl viaggio del Papa in Egitto e quello di San Francesco del 1219

Chiesa

Il viaggio del Papa in Egitto e quello di San Francesco del 1219

Inserito da (redazionelda), giovedì 20 aprile 2017 13:07:40

di Padre Enzo Fortunato (per il Corriere della Sera)

Il prossimo viaggio del Papa in Egitto in un contesto di tensioni diplomatiche, di guerre e atti terroristici ne richiama un altro. Quello di san Francesco. Nel mese di giugno del 1219 Francesco d’Assisi si imbarcò per l’oriente e, giungendo a Damietta, incontrò il Sultano d’Egitto Melek-al-Kamel, nipote del Saladino, nome con il quale è conosciuto in occidente Salh al-Din, il fondatore della dinastia Ayubbide e sultano dell’Egitto e della Siria negli ultimi decenni del XII secolo. Fu lui a conquistare Gerusalemme nel 1187, ricordato per essere non solo un grande condottiero ma anche per essere stato un abile politico riuscendo a raggiungere un compromesso con le forze cristiane sconfitte in Palestina. Ma una domanda potrebbe sorgere spontanea, Francesco e il Sultano si sono davvero incontrati?

Fonti francescane - e non solo - lo confermano: la Historia occidentalis del vescovo di San Giovanni d’Acri Giacomo da Vitry; il cronista Ernoul, continuatore della Cronaca di Guglielmo di Tiro; il cronista Bernardo il Tesoriere; e infine l’epigrafe funeraria di Fakhr ad-Din Muhammad ibn Ibrahim Fârîsi al cimitero di Qarâfa al Cairo, che a Francesco sembra alludere. Queste testimonianze corroborano quella di Tommaso da Celano e quelle di Giordano da Giano e di Bonaventura che potrebbero altrimenti venir sospettate di aver fondato la leggenda dell’incontro per ragioni e scopi interni all’Ordine o relative alla sua immagine.

Cosa abbia maturato poi Francesco, oltre al netto rifiuto della crociata e dei modi belligeranti, sta nel testo della regola non bollata del 1221 e rivista e approvata dal Pontefice nel 1223 dove dice in che modo il Francescano debba andare tra i Saraceni: «Perciò qualsiasi frate che vorrà andare tra i Saraceni [...], vada con il permesso del suo ministro e servo. Il ministro poi dia loro il permesso e non li ostacoli se vedrà che sono idonei ad essere mandati; infatti dovrà rendere ragione al Signore (Cfr. Lc 16,2), se in queste come in altre cose avrà proceduto senza discrezione. I frati poi che vanno fra gli infedeli, possono comportarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi. Un modo è che non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio (1Pt 2,13) e confessino di essere cristiani. L’altro modo è che quando vedranno che piace al Signore, annunzino la parola di Dio».

Questi atteggiamenti dettati da Francesco indicano due linee guida del suo pensiero: quello della presenza e quello della testimonianza. Non è la strada dell’imposizione ma quella della contaminazione. L’Assisiate era uomo di pace: quello che egli sognava, l’ha dimostrato con la vita e in tutti i modi, raggiungendo il Sultano annunciandogli la pace del Cristo, che non è quella che dà il mondo. Non era lì solo per il sultano: ma anche per i crociati, che avevano un estremo bisogno di esempi di vita cristiana. Presenza e testimonianza: queste le limpide linee spirituali e storiche d’un gesto che non apre la strada a fraintendimenti. Se si esce da queste concrete e chiarissime coordinate interpretative - annota lo storico Franco Cardini - si fanno solo chiacchiere inutili.

Ed è su questa scia che si muove ora papa Francesco. Un viaggio che desta la massima attenzione della famiglia francescana. Questo incontro apre simbolicamente l’ottocentesimo anniversario della stretta di mano, dell’abbraccio tra cristiani e musulmani. Un incontro che sembra calarsi, purtroppo, in un "nuovo medioevo" in cui si tagliano teste e si combatte in nome di Dio. Noi, non vogliamo ripiombare nel medioevo, ma vogliamo aprire le porte e percorrere le strade ancorati al dialogo e al rispetto reciproco.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 100720102

Chiesa

Chiesa

Sambuco di Ravello, la festa di Maria SS. della Pomice rinviata al 1° giugno per la morte di Papa Francesco

La piccola frazione di Sambuco, a Ravello, ha deciso di rinviare le tradizionali celebrazioni in onore di Maria Santissima della Pomice, inizialmente previste per domenica 27 aprile, a seguito della scomparsa di Papa Francesco, avvenuta lo scorso lunedì 21 aprile. Il parroco e il comitato festa, in accordo...

Chiesa

Figlino di Tramonti in festa per la Madonna Addolorata nel segno del raccoglimento e della preghiera per Papa Francesco

Anche quest’anno, il borgo di Figlino di Tramonti rinnova la sua profonda devozione verso la Beata Vergine Maria Addolorata, ma lo fa in un clima di preghiera e raccoglimento, segnato dalla recente scomparsa del Santo Padre Francesco, avvenuta lunedì scorso. Dal 24 al 26 aprile, ogni sera alle 18:45...

Chiesa

Amalfi, stasera veglia di preghiera per Papa Francesco in Cattedrale

Amalfi, 23 aprile 2025 - In un momento di profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, la Forania Amalfi-Atrani-Ravello-Scala dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni invita tutti i fedeli a una veglia di preghiera in suo suffragio, che si terrà questa sera, mercoledì 23 aprile, alle ore...

Chiesa

Maiori, stasera veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco nella Collegiata

Una veglia di preghiera aperta a tutta la cittadinanza per ricordare Papa Francesco: si terrà questa sera, mercoledì 23 aprile alle ore 20.30, nella Collegiata di Santa Maria a Mare. L'iniziativa nasce come segno di vicinanza spirituale in questo tempo di lutto e raccoglimento che ha coinvolto l'intero...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno