Nel giorno dell'Esaltazione della Croce, il 14 settembre, il Duomo di Scala diventerà il cuore pulsante di un momento di profonda spiritualità. Alle 18:00, Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, condividerà la sua testimonianza in un incontro aperto al pubblico, in preparazione alla Santa Messa delle 19:00. La serata sarà impreziosita dalla presenza di padre Enzo Fortunato, noto per la sua vicinanza alla spiritualità francescana e alla vita di Carlo Acutis, il giovane beato noto per il suo amore per l'Eucaristia e il suo talento nell'uso della tecnologia a fini evangelici.

Carlo Acutis, morto prematuramente a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è diventato in breve tempo un simbolo di fede e speranza per migliaia di persone in tutto il mondo. Beatificato nel 2020, la sua breve vita è stata costellata di atti di devozione e di amore verso il prossimo.

Nato a Londra nel 1991 da una famiglia benestante, Carlo ha vissuto la sua infanzia a Milano, dove ha frequentato scuole cattoliche e si è avvicinato fin da piccolo alla fede cristiana, distinguendosi per la sua profonda devozione all'Eucaristia, che definiva "la mia autostrada per il Cielo".

Oltre alla sua dedizione religiosa, Carlo si è distinto per il suo interesse per l'informatica: creò diversi siti web per diffondere la conoscenza dei miracoli eucaristici. Questo lo ha reso un modello per i giovani e gli appassionati di tecnologia, tanto che nel 2025, anno del Giubileo, Papa Francesco lo proclamerà santo e patrono di Internet.

Antonia Salzano, madre di Carlo, ha spesso raccontato del dolore per la perdita del figlio, ma anche della gioia per i numerosi segni di grazia che Carlo ha lasciato dopo la sua morte. Testimonianze di miracoli attribuiti alla sua intercessione, come la guarigione di un bambino brasiliano nel 2013 e di una ragazza costaricana nel 2022, hanno contribuito alla sua crescente popolarità a livello globale.

Le spoglie di Carlo riposano ad Assisi, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione di San Francesco, meta di pellegrinaggi da parte di fedeli di tutto il mondo. La sua canonizzazione rappresenterà un importante traguardo non solo per la Chiesa, ma anche per chi vede in lui un simbolo di speranza e di fede in un mondo sempre più digitale.

L'incontro a Scala sarà quindi un'occasione per avvicinarsi alla figura di Carlo Acutis attraverso gli occhi e il cuore di sua madre, testimone di una fede che continua a ispirare e a trasformare vite.