Maiori, incastonata nella splendida Costiera Amalfitana, si prepara a celebrare la memoria liturgica di San Nicola il 6 dicembre. La commemorazione avrà un'atmosfera ancora più speciale poiché si svolgerà nella Cappella di San Nicola, recentemente restaurata e riaperta al culto ad agosto grazie al lavoro di un appassionato gruppo di devoti.

La Cappella di San Nicola, situata all'inizio del Casale dei Cicerali, è stata oggetto di un attento restauro, finalizzato a preservare la sua storia e a offrire un luogo di culto restaurato e ispiratore per la comunità.

Mercoledì 6 dicembre, Don Nicola Mammato celebrerà due Sante Messe: una alle 9:30 del mattino e l'altra alle 18:00.

San Nicola, vescovo di Myra nel IV secolo, è un santo particolarmente amato in tutto il mondo cristiano. Riconosciuto come patrono dei marinai, degli studenti e dei bambini, si distinse per la sua generosità verso i poveri e i bisognosi.

Secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e - in un'altra occasione - salvò tre fanciulli.

Il ‘Saint Klaus' dei paesi anglosassoni, che porta doni ai bambini, e il ‘Babbo Natale' dei paesi latini, sono una volgarizzazione di San Nicola e della sua leggendaria prodigalità di doni e di miracoli.

La comunità di Maiori è invitata a partecipare a queste significative celebrazioni nella Cappella di San Nicola, non solo per onorare il Santo, ma anche per celebrare il lavoro straordinario compiuto nel ripristino di questo luogo di culto che è un tesoro di spiritualità e storia locale.