Ultimo aggiornamento 15 minuti fa S. Vittoria martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: ChiesaPer Don Giuseppe Milo laurea in Sacra Liturgia con tesi sull'ambone del Duomo di Ravello

Chiesa

Per Don Giuseppe Milo laurea in Sacra Liturgia con tesi sull'ambone del Duomo di Ravello

Le prime attenzioni all’opera si devono all’esperienza formativa che il 38enne sacerdote svolse a Ravello, prima dell’ordinazione sacerdotale, sotto la guida di monsignor Giuseppe Imperato

Inserito da (redazionelda), lunedì 15 giugno 2020 19:25:27

Don Giuseppe Milo, parroco di Agerola ha conseguito la laurea in Sacra Liturgia discutendo una tesi su "Simbologia, liturgia e teologia dell'ambone Rogadeo nel Duomo di Ravello".

Il reggente la chiesa di San Martino Vescovo ha incentrato la sua "Thesis ad licentiam in Sacra Liturgia", scritta con il supporto del moderatore Juan Javier Flores Arcas e discussa presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant'Anselmo in Urbe, sull'ambone dell'ex Cattedrale di Ravello realizzato durante l'episcopato del vescovo ravellese Costantino Rogadeo (1094 al 1150).

Le prime attenzioni all'opera si devono all'esperienza formativa che il 38enne sacerdote svolse a Ravello, prima dell'ordinazione sacerdotale, sotto la guida di monsignor Giuseppe Imperato.

«Nelle frequenti visite e nelle celebrazioni pasquali vissute nel duomo di Ravello, ove ho svolto il mio ministero diaconale, ho trovato la luminosa conferma di un'intuizione che ha accompagnato in questi anni il mio percorso culturale e teologico: approfondire nello studio della liturgia e dell'architettura dello spazio sacro l'ermeneutica della sua simbologia per approfondire e comunicare i misteri centrali della nostra fede ivi proclamati e celebrati» ci ha confidato Don Giuseppe che ha aggiunto: «In particolare, il mio sguardo si è rivolto all'antico ambone medioevale, Rogadeo che troneggia nel Duomo di Ravello e che riporta la mente ai secoli in cui il mistero cristiano veniva esposto e comunicato con l'aiuto dei rotoli dell'exultet e con la rappresentazione simbolica e figurativa della Biblia pauperum presente nelle scene marmoree o pittoriche e nelle formelle del portale in bronzo».

Sul suo lavoro ci ha detto: «Il mio piccolo contributo, alla fine degli studi liturgici presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo a Roma, ha voluto leggere in chiave teologica, simbolica e liturgica, l'antico ambone dell'epistola, tentando di sottolineare la profonda meditazione della Risurrezione data dalla simbologia di Giona e dell'ottavo giorno».

Stamattina l'ambone del Duomo di Ravello ha fatto da cornice alla discussione della tesi di Don Giuseppe che si è svolta in modalità online, per via delle restrizioni del Covid-19. E prima di rientrare ad Agerola, Don Giuseppe ha donato copia della sua tesi al Duomo, affidandola nelle mani di don Angel Mansi. A sottolineare il legame con la Città la dedica dell'elaborato: "Ai cari Ravellesi per la loro cordiale accoglienza".

«Sono stato al Duomo di Ravello solamente due anni per terminare la mia preparazione all'ordinazione Sacerdotale - ha ricordato Don Giuseppe - e così il nostro Arcivescovo pensò bene di affidare a mons. Giuseppe Imperato la mia formazione spirituale e pastorale ed è grazie a lui che mi sono innamorato della storia e della fede del popolo Ravellese. Sin da subito mi sono sentito accolto e voluto bene da tutti. Questo studio e approfondimento mi permettono sempre di rimanere legato a questa terra ricca di cultura e di fede».

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 103948108

Chiesa

Chiesa

Papa Francesco benedice la Madonna delle Grazie della Parrocchia di San Felice di Tenna

Mercoledì 11 dicembre, trentotto fedeli della Parrocchia San Felice di Tenna, situata nella frazione Pietre di Tramonti, hanno partecipato all'Udienza Generale di Papa Francesco, tenutasi nell'Aula Paolo VI in Vaticano. L'occasione si è rivelata particolarmente significativa per la comunità, poiché la...

Chiesa

L'80° Anniversario del Santuario Santa Maria del bando: una giornata di fede e comunità

Atrani si prepara a celebrare un importante traguardo religioso e comunitario questo dicembre. Venerdì 27, il Santuario Santa Maria del Bando non solo segnerà l'80° anniversario della sua erezione a santuario mariano, ma si aprirà anche ai fedeli per una giornata di riflessione, preghiera e celebrazione....

Chiesa

Tramonti, celebrazioni natalizie 2024/2025: il programma delle parrocchie di Gete e Ponte

A Tramonti le parrocchie di San Michele Arcangelo a Gete e San Felice Prete a Ponte si apprestano a vivere un Natale all'insegna della fede e della comunità. Il programma delle celebrazioni natalizie 2024/2025, annunciato dal parroco Salvatore Lucibello, offre numerosi appuntamenti per accompagnare i...

Chiesa

Natale e Giubileo 2025. Don Gennaro Giordano «Siamo pellegrini di speranza»

In occasione della notte di Natale, Don Gennaro Giordano, parroco di Santa Maria delle Grazie e San Pietro in Posula a Maiori, sottolinea l'importanza del prossimo Giubileo del 2025, un evento che vedrà Papa Francesco aprire la Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Il tema "Pellegrini...