Ultimo aggiornamento 4 secondi fa S. Vittoria martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: ChiesaScala abbraccia Don Peppino Imperato: stasera Santa Messa in Duomo

Chiesa

Scala abbraccia Don Peppino Imperato: stasera Santa Messa in Duomo

Inserito da (redazionelda), domenica 25 luglio 2021 10:33:00

Questa sera la comunità parrochiale di Scala abbraccia il parroco emerito, Mons. Giuseppe Imperato,che per oltre un quarto di secolo ha svolto con zelo l'attività pastorale nella città cara a Sant'Alfonso Maria de' Liguori. Alle 19.00, nel Duomo di San Lorenzo, Don Peppino celebrerà una Santa Messa Solenne, per celebrare il traguardo dei suoi 90 anni. La serata si concluderà con un momento conviviale in piazza municipio nel rispetto delle normative anticovid.

-----------------------

 

Il 28 maggio del 1968 il Re si presentò nudo. Ecce homo! A mani nude. E come poteva Mons. Giuseppe Imperato affrontare un compito così gravoso che gli incombeva sulle spalle, anche se pur larghe? "Fiat voluntas tua: servire il Padre e fidare nella divina Provvidenza".

Tutta la forza morale e spirituale del novello Parroco di Scala è da ricercare in questo armamentario, oltrechè nelle sue riconosciute capacità organizzative e nella sua vasta cultura. E i soldati? Gli operai della vigna erano pochi. Indifferenza, disincanto, accettazione passiva, una presenza alla prima celebrazione nel Duomo di San Lorenzo dettata dall'ubbidienza ad un decreto di nomina fatta dall'Ordinario della Diocesi di Amalfi. Occorreva subito rimboccarsi le maniche. Il lavoro era duro e pieno di difficoltà. Il Concilio Vaticano II era la stella polare cui guardava la nuova Chiesa, non quella fisica, costituita dall'edificio, sia pur monumentale e trabocchevole di arte, ma la centralità doveva essere il popolo di Dio.

Altri problemi arrivavano dalla società civile percorsa dal maggio del 68 francese, dalla contestazione giovanile che investiva anche la Chiesa. Si doveva essere all'altezza. Era una scommessa, una sfida ai tempi nuovi. Non occorreva aspettare il compimento del 90° compleanno di don Peppino, come chiamato familiarmente da noi parrocchiani, per affermare che quella scommessa fu egregiamente affrontata e pure vinta. Però non mancarono un ferreo coraggio, una ferma volontà, una fede coerente e limpida ed un impegno costante e faticoso.

Il 1968 rappresentò per gli scalesi l'inizio di una svolta decisiva nella vita spirituale, religiosa e sociale della comunità. A fronte delle difficoltà superate, oggi la sua opera acquista ancora di più una più vasta eco e dimensione. La scuola, la formazione e la cultura furono innanzi tutto gli obiettivi del suo lavoro. Liberare l'uomo da ogni sorte di schiavitù, morale, sociale ed economica per poi aprirgli nuovi orizzonti di vita evangelica. Questi principi, tratti da don Milani, furono la costante del suo lavoro di apostolato. Non credo, in questa sede, sia opportuno fare un' elencazione delle testimonianze lasciate in ogni settore della vita religiosa, sociale, civile che hanno vivificato ed arricchito la comunità parrocchiale scalese a partire dalla valorizzazione delle energie giovanili date ad esse nuovi orizzonti da perseguire, dalla consapevolezza e salvaguardia del patrimonio storico e artistico della città, dal recupero della memoria storica culturale e religiosa, dalla indicazione di prospettive di crescita della città di Scala, che nel suo servizio pastorale ha reso migliore ed onorato.

Voglio ricordare che ancora oggi Mons. Imperato, nel fausto giorno del 90° compleanno, onora la storia religiosa e civile di Scala con la pubblicazione di un prezioso volume, edito dalla Pro Loco Scala, dal titolo "Gaetano Pansa e Sant'Alfonso Maria de' Liguori - Encomiabile esempio di dedizione e di amore per la storia, la cultura e la gloria di Scala", verso cui si è prodigato da pastore con tanto zelo per oltre un ventennio e verso cui non smette di spronarci. Esprimiamo al caro don Peppino la nostra sincera gratitudine e l'apprezzamento più vivo, perché il suo lavoro da studioso prosegue ancora per Scala con altra imminente pubblicazione sulla vita di un grande scalese Mons. Cesario d'Amato. Non resta che auguragli di cuore lunga vita, che Iddio ce lo conservi a lungo!

 

Un giovane che allora credette.

Ricciotti Francesco Mansi

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 100628103

Chiesa

Chiesa

Papa Francesco benedice la Madonna delle Grazie della Parrocchia di San Felice di Tenna

Mercoledì 11 dicembre, trentotto fedeli della Parrocchia San Felice di Tenna, situata nella frazione Pietre di Tramonti, hanno partecipato all'Udienza Generale di Papa Francesco, tenutasi nell'Aula Paolo VI in Vaticano. L'occasione si è rivelata particolarmente significativa per la comunità, poiché la...

Chiesa

L'80° Anniversario del Santuario Santa Maria del bando: una giornata di fede e comunità

Atrani si prepara a celebrare un importante traguardo religioso e comunitario questo dicembre. Venerdì 27, il Santuario Santa Maria del Bando non solo segnerà l'80° anniversario della sua erezione a santuario mariano, ma si aprirà anche ai fedeli per una giornata di riflessione, preghiera e celebrazione....

Chiesa

Tramonti, celebrazioni natalizie 2024/2025: il programma delle parrocchie di Gete e Ponte

A Tramonti le parrocchie di San Michele Arcangelo a Gete e San Felice Prete a Ponte si apprestano a vivere un Natale all'insegna della fede e della comunità. Il programma delle celebrazioni natalizie 2024/2025, annunciato dal parroco Salvatore Lucibello, offre numerosi appuntamenti per accompagnare i...

Chiesa

Natale e Giubileo 2025. Don Gennaro Giordano «Siamo pellegrini di speranza»

In occasione della notte di Natale, Don Gennaro Giordano, parroco di Santa Maria delle Grazie e San Pietro in Posula a Maiori, sottolinea l'importanza del prossimo Giubileo del 2025, un evento che vedrà Papa Francesco aprire la Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Il tema "Pellegrini...