Tu sei qui: ChiesaScala accoglie la testimonianza di Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 16 settembre 2024 06:26:01
Scala ha celebrato sabato 14 settembre l'Esaltazione della Santa Croce, confermando ancora una volta la sua vocazione di fede, religiosità e accoglienza. Nella cornice suggestiva del Duomo di San Lorenzo, la comunità ha vissuto un momento di intensa riflessione spirituale grazie alla testimonianza di Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, dialogando con Padre Enzo Fortunato.
Durante la serata, Antonia Salzano ha condiviso la sua esperienza, raccontando come ha trasformato il dolore per la perdita del figlio Carlo in un viaggio di fede e speranza. Carlo Acutis, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è diventato in breve tempo un simbolo di ispirazione per milioni di fedeli nel mondo. Beatificato nel 2020, Carlo verrà proclamato santo e patrono di Internet nel 2025, anno del Giubileo, da Papa Francesco.
Nel suo intervento, Antonia ha ricordato come Carlo fosse un ragazzo capace di attrarre le persone con la sua semplicità e il suo amore per Dio: "Fin da piccolo, aveva un modo straordinario di connettersi con gli altri." Già a tre anni, Carlo voleva entrare in ogni chiesa per salutare il Crocifisso e Gesù nel tabernacolo, mentre a quattro anni e mezzo leggeva la Bibbia e recitava il rosario. Antonia ha spiegato come il figlio abbia vissuto in modo eroico le virtù cristiane, incarnando l'amore di Dio nella quotidianità. "La santità consiste prima di tutto nell'amore perché Dio è amore. Ognuno di noi è speciale e può diventare santo, ma bisogna liberare il cuore da invidia e gelosia, perseverare nella fede e lasciare che la nostra volontà si risolva in Dio. La santità non è fare i miracoli, vuol dire non fare più peccati veniali. Attraverso i sacramenti Dio ci dona la grazia per santificarci, mentre la preghiera ci aiuta ad allontanare il demonio".
La serata si è conclusa con la presentazione alla comunità del nuovo Parroco di Scala, Padre Oronzo, e del suo collaboratore, Padre Francois, da parte dell'Arcivescovo S.E. Mons. Orazio Soricelli. A loro è stato esteso un caloroso benvenuto, mentre a Padre Vincenzo, che lascia Scala dopo nove anni di servizio, sono stati rivolti auguri per il suo futuro cammino, con la certezza che non mancherà di includere la comunità di Scala nelle sue preghiere.
Una serata di grande spiritualità e partecipazione, che ha lasciato il segno nei cuori dei fedeli presenti.
Fonte: Il Vescovado
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