Tu sei qui: ChiesaScala, gioia e commozione per l’arrivo delle statue di Sant’Andrea, Santa Maria Maddalena, San Pantaleone e San Lorenzo /FOTO
Inserito da Giovanni Fusco (redazionelda), domenica 13 marzo 2016 09:58:56
di Giovanni Fusco
Una folla commossa e festante di fedeli ha gremito ieri, sabato 12 marzo, il Duomo di Scala in occasione della Statio Quaresimale della Forania di Amalfi-Atrani-Scala-Ravello, nell'ambito delle celebrazione per l'Anno Giubilare Straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco. A causa della avverse condizioni atmosferiche, la processione introitale alla celebrazione con i simulacri dell' Apostolo Andrea, protettore dell' Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni e della cittadina perla della Costiera, di Santa Maria Maddalena, patrona della comunità parrocchiale di Atrani, di San Pantaleone, protettore di Ravello e San Lorenzo, patrono di Scala, non si è svolta come da programma ma ogni effigie ha fatto il proprio ingresso nel Duomo di Scala fra applausi, implorazioni, inni e lacrime, segni tangibili dell' incessante richiesta di intercessione dei Santi presso Dio.
L'ultima a varcare la soglia del Duomo di San Lorenzo è stata la Maddalena, in tutto il suo splendore.
La preghiera è continuata con il canto delle Litanie ai Santi e del "Purificami o signore", inno prettamente penitenziale. Al termine di questo secondo momento, nei primi Vespri della quinta Domenica di Quaresima, è susseguita la Concelebrazione Eucaristica prefestiva presieduta dall'arcivescovo Orazio Soricelli, animata dalle corali "Cantate Domino-Aloysiana" della Cattedrale di Amalfi, "Pina Elefante" di Atrani e dalle corali del Duomo di Scala e di Ravello. A conclusione della celebrazione, a cui erano presenti i sindaci di Atrani, Ravello e Scala (a rappresentare Amalfi il vice, Matteo Bottone) e autorità militari, l'Arcivescovo, impartita la Benedizione plenaria da parte di Sua Santità, ha ribadito l'importanza del cercare di seguire l'insegnamento Evangelico che i santi hanno testimoniato con l'effluvio del proprio sangue. A coronamento della Stato Quaresimale, ogni santo patrona ha incominciato il ritorno nella propria parrocchia accompagnato da proprio inno come per Sant' Andrea "O di Amalfi protettore, per Santa Maria Maddalena "E sei di Atrani" , per San Lorenzo " Al ciel s' eleva il canto la dolce melodia" e per San Pantaleone "Al nostro Santo".
Fonte: Il Vescovado
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