Il Comitato Sant'Anna in Campania, con sede presso la Chiesa di Sant'Anna alle Paludi in Corso Arnaldo Lucci, 124 a Napoli, si rende ideatore e promotore della petizione popolare pro proclamazione di Sant'Anna a Patrona della regione Campania unitamente a San Gennaro Vescovo e Martire.

Primi firmatari della petizione popolare sono stati Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, Don Vittorio Sommella, parroco della Cattedrale di Napoli, Mons. Francesco Piccirillo, canonico archivista del capitolo metropolitano di Napoli, Don Armando Sannino, parroco di S.Anna alle Paludi di Napoli, Mons. Pasquale di Luca, segretario del Cardinale Prefetto del Dicastero per il Clero della Santa Sede, padre Aleksander Ivvaszczonek C.R. della comunità dei padri teatini di Napoli, il consiglio direttivo del Comitato Sant'Anna in Campania.

La petizione ha l'onore di avere il Patrocinio Morale, nonché l'utilizzo del logo, della PRESIDENZA della REGIONE CAMPANIA e della PRESIDENZA del CONSIGLIO REGIONALE della CAMPANIA, del Sindaco Metropolitano della CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI, del Presidente della PROVINCIA di BENEVENTO, del Presidente della Provincia di CASERTA e del Presidente della PROVINCIA di SALERNO, dei Sindaci dei Comuni di ALIFE (Caserta), ALVIGNANO (Caserta), APOLLOSA (Benevento), AVELLINO (Avellino), BACOLI (Napoli), BATTIPAGLIA (Salerno), BENEVENTO (Benevento), CAIAZZO (Caserta), CAPACCIO PAESTUM (Salerno), CAPRIATI AL VOLTURNO (Caserta), CAPOSELE - SAN GERARDO MAIELLA (Avellino), CASAGIOVE (Caserta), CASAPULLA (Caserta), CASERTA (Caserta), CARINOLA (Caserta), CESA (Caserta), FALCIANO DEL MASSICO (Caserta), GIANO VETUSTO (Caserta), GIUGLIANO in Campania (Napoli), LETTERE (Napoli), LIMATOLA (Benevento), MADDALONI (Caserta), MARCIANISE (Caserta), MIGNANO MONTE LUNGO (Caserta), MOLINARA (Benevento), MONTE SAN GIACOMO (Salerno), NAPOLI (Napoli), PELLEZZANO (Salerno), PIETRAVAIRANO (Caserta), PIGNATARO MAGGIORE (Caserta), PORTICI (Napoli), PRESENZANO (Caserta), RECALE (Caserta), SALA CONSILINA (Salerno), SALERNO (Salerno), SAN MANGO SUL CALORE (Avellino), SAN MARCO EVANGELISTA (Caserta), SAN NICOLA LA STRADA (Caserta), SANT'AGATA DE' GOTI (Benevento), SANT'ARSENIO (Salerno), SAVIGNANO IRPINO (Avellino), SESSA AURUNCA (Caserta), SORRENTO (Napoli), TEANO (Caserta), VAIRANO PATENORA (Caserta), l'adesione dell'ANCI Campania - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, del Presidente della Seconda Municipalità (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe) del Comune di NAPOLI, Avv. Roberto Marino, del Presidente della Terza Municipalità (Stella - San Carlo all'Arenella) del Comune di NAPOLI, dott. Fabio Greco, del Presidente della Quinta Municipalità (Arenella, Vomero) del Comune di NAPOLI, Dr.ssa Clementina Cozzolino e del Presidente della Sesta Municipalità (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio) del Comune di NAPOLI, Dott. Alessandro Fucino.

Hanno aderito inoltre alla petizione: S.Eminenza Signor Cardinale Agostino Vallini, vicario generale emerito di Sua Santità della Diocesi di Roma, S.E. Monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, S.E. Prefetto dott. Tommaso Ricciardi, il Dottor Alessandro de Franciscis, Presidente del Bureau des Constatations Médicales et Président de la Médicale Internationale de Lourdes, il Presidente dell'Associazione Unitalsi di Napoli dottor Gaetano Cecere, il Rotary Club Caserta Reggia e tre campioni campani dello sport:
- Nando Gentile, ex capitano della Nazionale Italiana di basket e campione d'Italia con la Juvecaserta.
- Vincenzo Esposito, ex Nazionale Italiana di basket, campione d'Italia con la Juvecaserta e primo italiano andato a referto per punti realizzati in una partita oltreoceano del campionato NBA.
- Peppe Volpecina, campione d'Italia primo scudetto del Napoli calcio e bandiera storica della Casertana Football Club.

Le firme raccolte, sia attraverso le postazioni fisiche attive nelle varie Parrocchie e Comunità regionali e sia quelle ricavate in modalità telematica, saranno presentate al Santo Padre Papa Francesco per attestare come l'intero popolo campano abbia una speciale e comune devozione della gloriosa Sant'Anna da cinque secoli storicamente documentato.

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