Tu sei qui: ChiesaVescovo di Ravello Claudio Gugerotti nuovo Nunzio Apostolico per l'Ucraina
Inserito da (redazionelda), sabato 14 novembre 2015 16:04:30
Monsignor Claudio Gugerotti, Arcivescovo titolare di Ravello, è il nuovo Nunzio Apostolico in Ucraina. A dare notizia della nomina di Papa Francesco è il Bollettino Vaticano. Il vescovo veronese lascerà la Bielorussia presso cui è stato Nunzio Apostolico dal luglio 2011 ad oggi.
Precedentemente aveva svolto la stessa mansione in Georgia, Armenia e Azerbaigian.
Nato nella città scaligera il 7 ottobre del 1955, Claudio Gugerotti è sacerdote della Pia Società di Don Nicola Mazza. Ha conseguito la laurea in lingue e letterature orientali presso l'Università "Ca' Foscari" di Venezia, la licenza in liturgia del Pontificio Ateneo S. Anselmo e il dottorato in scienze ecclesiastiche orientali presso il Pontificio Istituto Orientale. Ha svolto attività didattica presso le Università di Venezia, Padova e Roma, nella Pontificia Università Gregoriana e nel Pontificio Istituto Orientale. È stato ordinato sacerdote per la diocesi di Verona il 29 maggio 1982 dal vescovo Giuseppe Amari.
Nel 1985 ha iniziato il suo servizio nella Santa Sede presso la Congregazione per le Chiese Orientali, assumendo la carica di segretario sotto l'allora prefetto cardinale Achille Silvestrini. È stato consultore dell'Ufficio per le Celebrazioni Liturgiche Pontificie. È autore della traduzione italiana, con introduzione e note, della "Storia" di Sebeos e di vari altri testi sul pensiero religioso orientale, soprattutto armeno.
Il 7 dicembre 2001 è stato nominato arcivescovo titolare di Ravello e nunzio apostolico nei paesi asiatici della Georgia, dell'Armenia e il 13 dicembre 2001 anche dell'Azerbaigian.
Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 2002, per le mani di papa Giovanni Paolo II, co-consacranti gli arcivescovi Leonardo Sandri e Robert Sarah.
Pur non avendo alcuna giurisdizione sulla chiesa titolare, gode di tutti i privilegi e gli onori dei vescovi diocesani: inoltre, il vescovo di Ravello prende parte con voto deliberativo ai concili. La nomina dei vescovi titolari spetta alla Santa Sede che assegna loro il titolo di una diocesi estinta.
Come quella di Ravello, istituita nel 1086 da papa Vittore III che eresse la nuova sede vescovile (che dà il nome a questa testata), scorporandola dall'arcidiocesi di Amalfi, con il privilegio dell'immediata soggezione alla Santa Sede.
Nei primi secoli, i vescovi furono tutti di origine ravellese, appartenenti a famiglie del patriziato urbano. Ciò evidenzia il carattere molto municipalizzato della Chiesa.
Alla diocesi di Ravello nel 1603 furono inglobati anche i territori della diocesi di Scala, soppressa per le esigue dimensioni.
Il 28 giugno 1818 la diocesi di Ravello, in seguito al Concordato tra papa Pio VII e Ferdinando I fu soppressa e aggregata alla diocesi di Amalfi.
Monsignor Gugerotti, personalità dall'alto spessore culturale oltre che umano e religioso, è solito ritornare a Ravello nel periodo estivo per godere della quiete della sua piccola diocesi.
Fonte: Il Vescovado
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