Di ritorno dal loro ultimo intervento, lasciano come d'abitudine l'ambulanza parcheggiata davanti al presidio di emergenza del 118, ma la mattina seguente scoprono che sono stati portati via due borsoni contenenti i farmaci, un apparecchio per la misurazione della pressione ed altre attrezzature in dotazione al mezzo dell'Humanitas. È accaduto in via Guerritore. L'ennesimo furto ai danni dei sanitari che operano nella piccola traversa del centro è stato segnalato al Commissariato di Polizia locale, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, che ha avviato le indagini. Stando alla denuncia dei sanitari, l'ambulanza non avrebbe presentato segni di effrazione o scasso. Secondo le prime ipotesi, i ladri - veri e propri "specialisti", che hanno già messo a segno una serie di furti nella stessa zona - sarebbero riusciti ad aprire una delle portiere senza lasciare danni. Approfittando forse dell'oscurità, sono riusciti a portare via i due grossi zaini che contenevano le scorte di farmaci da utilizzare in caso di emergenza, un apparecchio per la pressione ed alcuni presidi medici. Una volta racimolato il bottino, sarebbero scappati senza lasciare traccia. La scoperta è avvenuta alle prime luci del giorno ad opera degli stessi sanitari, che hanno denunciato l'accaduto ai vertici aziendali ed alla Polizia. I precedenti risalgono a qualche mese fa, quando, complice un cancello automatico andato fuori uso proprio dall'inizio delle festività natalizie, sono state scassinate le auto di alcuni operatori sanitari che avevano parcheggiato nel cortile prima di prendere servizio per il loro turno di lavoro. Tra le vetture violate, anche una Clio, trovata con lo sportello aperto. I ladri, si presume una banda di balordi, non hanno tentato di portare via l'auto - temevano forse di essere scoperti - ma hanno sottratto solo qualche oggetto personale. Secondo la testimonianza del giovane proprietario, dall'auto sarebbe spariti un paio di occhiali griffati, qualche banconota ed un cellulare. Più contenuta l'incursione al Poliambulatorio. Solo l'indomani mattina, i dipendenti scoprirono una fessura in un finestrone, colpito con ogni probabilità da un sasso. Non fu portato nulla, ma sul posto furono trovati resti di pizza. Fino ad oggi sono stati diversi i precedenti registrati in questi anni in via Guerritore. Tra questi, l'episodio del lampeggiatore in dotazione all'ambulanza del 118, scomparso durante la notte ad opera ancora una volta di balordi.