"Morto un Troisi non se ne fa un altro". Così recitava la poesia scritta da Roberto Benigni e dedicata all'attore partenopeo Massimo Troisi, scomparso nel lontano 4 giugno 1994. L’anniversario della morte dell’attore cade proprio in questo giorno di 26 anni fa. Un colpo fatale a un cuore già debole lo privò della vita a soli 41 anni, proprio poche ore dopo aver concluso le riprese de "Il postino", film col quale si guadagnò l'anno dopo la nomination postuma all’Oscar. Attore, autore e regista, dotato di uno stile inconfondibile, Troisi ha portato alla ribalta nazionale un modo diverso di essere napoletano - lontano dal cliché e dai luoghi comuni - e ci ha lasciato un patrimonio televisivo, teatrale e cinematografico eccezionale: dagli sketch con il gruppo "La Smorfia" a pellicole che hanno lasciato il segno nella cinematografia italiana, come "Ricomincio da tre", "Scusate il ritardo", "Non ci resta che piangere" e il già citato "Il postino".