Il Consiglio Comunale di Cava de'Tirreni, nel corso della convocazione del 22 febbraio, ha approvato l'abolizione dell'aliquota Ici sulla prima casa per le fasce deboli. In particolare, l'esonero della Imposta Comunale sugli Immobili sarà applicata ai cittadini proprietari di prima casa con reddito non superiore ai 7.000 euro annui, limite prima fissato in 5.000 euro annui. Il Consiglio Comunale ha, inoltre, approvato la riduzione dal 7 al 6 per mille delle aliquote per le abitazioni locate con contratti convenzionati, stipulati ai sensi dell'art. 2, commi 3 e 5, della Legge n. 431 del 9/12/1998.

In sede consiliare è stata, altresì, approvata l'aliquota differenziata al 9 per mille, per le abitazioni non locate per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno 2 anni, fatta eccezione per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti. L'aliquota ordinaria è fissata al 7 per mille, mentre l'aliquota ridotta è al 5,2 per mille per l'abitazione principale ed assimilate come da regolamento, con la detrazione di 103,30 euro per la sola abitazione principale del soggetto passivo.

Il Consiglio Comunale ha, infine, approvato l'esenzione dall'Ici per la prima casa, a condizione che:
- la rendita catastale dell'abitazione principale, compresa un'eventuale pertinenza, non sia complessivamente superiore a 413,17 euro;
- il contribuente non sia titolare di diritti reali di godimento su altri immobili;
- il contribuente abbia una dichiarazione ISEE complessivamente non superiore a 7.000 euro.

Nel corso della seduta consiliare, il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento dell'addizionale comunale Irpef fissata nella misura dello 0,6%, 2 punti in meno del massimo consentito dalla Legge Finanziaria 2007. Nonostante l'aumento di 2 punti percentuali dell'addizionale Irpef, le fasce di reddito al di sotto dei 40.000 euro verseranno un importo complessivo, tra quota statale, regionale e comunale, inferiore rispetto agli anni precedenti.