L’Assessorato alla Mobilità e Sicurezza, retto dal prof. Vincenzo Passa, in sinergia con il Comando di Polizia Locale, diretto dal ten. col. Giuseppe Ferrara, ha predisposto nelle scorse ore una serie di accertamenti a presidio del territorio metelliano, concentrando le sue energie, soprattutto, sulle zone pedemontane per debellare il fenomeno dell’abusivismo edilizio.

Nel corso di un’operazione mirata sono stati scoperti due immobili, sottoposti poi a sequestro. Il primo manufatto, di circa 300 metri quadrati su un solo livello, è stato individuato in località San Felice. In parte la struttura era stata alla men peggio anche chiusa da mattoni e parzialmente adibita ad abitazione. Denunciati due cittadini cavesi.

Sempre nel corso della stessa operazione e sempre in località San Felice, è stato sequestrato un altro immobile, questa volta per un cambio di destinazione d’uso (da deposito agricolo a civile abitazione) e per un aumento di superficie, per un totale di circa 250 metri quadrati.

I controlli contro il cemento selvaggio continuano anche in queste ore. Sotto osservazione tutta la città e le sue colline. La volontà dell’assessorato retto dal prof. Passa, e più in generale dell’Amministrazione Comunale “Galdi”, è chiara: frenare sul nascere ogni ulteriore tentativo di attentare al paesaggio cavese. Con polso fermo nei confronti di chi ancora oggi sfregia la vallata.