Tu sei qui: Cronaca"Accordo di integrazione" per gli immigrati, scatta il sistema a punti
Inserito da (admin), venerdì 9 marzo 2012 00:00:00
Il Piano di Zona Ambito S3 comunica che dal prossimo 10 marzo tutti gli stranieri extra Unione Europea che vorranno entrare in Italia dovranno sottoscrivere l’“Accordo di integrazione”, un patto che regolamenta diritti e doveri degli immigrati con un complesso sistema a punti ed una serie di regole. Tra gli obblighi, imparare la lingua italiana e le nozioni civiche fondamentali.
Alla firma vengono assegnati allo straniero 16 crediti, che in 2 anni devono arrivare a 30. Se i punti sono pari o inferiori a 0, lo straniero verrà espulso. Lo straniero dovrà compiere un percorso formativo di 2 anni per l’acquisizione della conoscenza di base della lingua italiana, dell’organizzazione delle istituzioni pubbliche e della vita civile in Italia. Al termine deve sostenere un esame con il quale ottiene il permesso di soggiorno.
I 16 crediti iniziali possono essere incrementati attraverso l’acquisizione di percorsi di formazione professionale, il conseguimento di titoli di studio, l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, la stipula di un contratto d’affitto o di acquisto di un immobile, il volontariato. Ma possono essere anche decurtati, ad esempio, a causa di una condanna penale anche non definitiva, se sottoposto a misure di sicurezza personali o per aver commesso gravi illeciti amministrativi o tributari.
Se ad un mese dal termine del biennio, sono stati raggiunti i 30 crediti, viene concesso il permesso di soggiorno. Se invece i crediti sono superiori a 16 e inferiori a 30, l’accordo viene prorogato di un anno per dare la possibilità di raggiungere i 30 crediti. Infine, se sono pari o inferiori a 0, scatta l’espulsione.
La norma riguarda tutti gli stranieri dai 16 anni in su, entrati in Italia per la prima volta, che chiedono un permesso di soggiorno superiore ad un anno. Sono esonerati quelli che presentano patologie o handicap che limitano gravemente l'autosufficienza o tali da determinare gravi difficoltà all'apprendimento linguistico e culturale, le vittime della tratta, di violenza o grave sfruttamento, per le quali l’Accordo è sostituito dal completamento del percorso di protezione sociale.
Addetto alla comunicazione Silvia Lamberti
Fonte: Il Portico
rank: 10114103
La Corte d'Assise del Tribunale di Salerno, presieduta dal giudice Vincenzo Ferrara, ha condannato all'ergastolo Alfredo Erra, il 42enne di Pontecagnano Faiano responsabile dell'omicidio della sua ex fidanzata Anna Borsa. La sentenza, emessa nel pomeriggio di oggi, 20 gennaio, ha accolto integralmente...
In località "Ferfaone" nel comune di Eboli, il Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum (SA) ha proceduto al sequestro di un'area di circa 5 ettari, un rudere di circa 130 mq con all'interno depositati ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi ed un escavatore, nonché un quantitativo...
Alfredo Erra, 42 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della sua ex compagna, Anna Borsa, avvenuto il 1 marzo 2022 in un negozio di parrucchiere a Pontecagnano Faiano. La Corte d'Assise del Tribunale di Salerno ha emesso la sentenza di primo grado, accogliendo la richiesta del pubblico...
Il 17 gennaio, i Carabinieri della stazione di Nocera Superiore hanno eseguito un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 31enne originario dell'Avellinese, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. L'uomo, secondo le indagini coordinate...