Tu sei qui: CronacaAcerra, bimba di 9 mesi sbranata dal cane in casa
Inserito da (Admin), domenica 16 febbraio 2025 20:06:51
Una tragedia ha sconvolto Acerra nella notte tra venerdì e sabato: la piccola Giulia, di soli nove mesi, è stata aggredita mortalmente dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel lettone. Il padre, un giovane di 25 anni, ha inizialmente riferito ai sanitari della clinica "Villa dei Fiori" che l'attacco fosse opera di un cane randagio, ma successivamente ha cambiato versione davanti agli agenti della polizia, raccontando l'accaduto nei dettagli.
Secondo la sua testimonianza, l'uomo si era addormentato intorno alle 22:30 in attesa del rientro della moglie, che lavora in una pizzeria. Al suo risveglio, verso mezzanotte, ha trovato la figlia in una pozza di sangue, vittima dell'attacco del loro pitbull. Disperato, ha tentato una corsa verso l'ospedale, ma per la bambina non c'è stato nulla da fare: le profonde ferite al volto e alla testa hanno reso vano ogni tentativo di rianimazione. Giulia è morta in arresto cardiocircolatorio poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso.
La comunità locale è sotto shock. Alcuni vicini hanno riferito che il cane era già noto per la sua aggressività: la scorsa estate aveva ucciso un altro cane durante una passeggiata nel quartiere. Intanto, la Procura di Nola ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia per chiarire ogni aspetto della vicenda.
L'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza legata ai pitbull e ad altre razze canine considerate pericolose. In Italia, infatti, si sono registrati diversi casi simili negli ultimi anni. Lo scorso aprile, a Campolongo, in provincia di Salerno, un bambino di 13 mesi è stato sbranato dai due pitbull della vicina di casa. A maggio, a Palazzolo Vercellese, un neonato di cinque mesi è morto dopo essere stato attaccato dal cane di famiglia mentre era in braccio alla nonna.
Dure le reazioni politiche. "È ora di vietare il commercio di questi animali, inadatti alla convivenza con l'uomo e con i bambini", ha dichiarato Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, annunciando un'iniziativa parlamentare per introdurre nuove restrizioni. Anche l'ex ministro Carlo Giovanardi ha ribadito la necessità di misure più severe: "Ogni anno in Italia circa dieci persone, per lo più bambini, perdono la vita sbranate dai cani, mentre migliaia vengono ferite gravemente".
Sulla questione è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha proposto l'istituzione di un "patentino obbligatorio" per i proprietari di cani appartenenti a razze potenzialmente pericolose, con controlli veterinari periodici per garantire un'adeguata gestione dell'animale.
L'inchiesta in corso dovrà fare luce sulla responsabilità dei genitori e sulle condizioni in cui veniva tenuto il cane.
Resta il dolore per la famiglia e per l'intera comunità, segnata da una perdita devastante e il dibattito su come prevenire simili tragedie in futuro.
Fonte: Il Fatto Quotidiano
Immagine di repertorio by Lilla Kalocsai from Pixabay
Fonte: Positano Notizie
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