Tu sei qui: CronacaAddio a Salsano, Cava in lutto
Inserito da (admin), lunedì 16 febbraio 2004 00:00:00
Si è spento lo scorso venerdì, all'età di 69 anni, l'avvocato Enrico Salsano, che per oltre 20 anni ha retto la presidenza dell'Azienda di Soggiorno. Unanime il cordoglio delle forze politiche, delle associazioni culturali, del foro degli avvocati di Salerno e Cava e dei tantissimi amici. Enrico Salsano si è distinto per la sua signorilità, il suo forte attaccamento alla città. Un amore che, unitamente a quello per la moglie, Annamaria Morrone, lo ha sempre guidato. Aveva portato nell'amministrazione dell'ente il suo forte entusiasmo. All'eta di 37 anni il suo nume tutelare politico, scomparso pure lui immaturamente, Roberto Virtuoso, lo aveva voluto alla presidenza dell'ente. Insieme, avevano lanciato una sfida. Nel giro di pochi anni l'Azienda di Soggiorno di Cava divenne una fucina di operosità, di attività, di iniziative di grande spessore culturale. Era il 4 marzo 1972 quando l'assessore regionale Roberto Virtuoso volle insediare Enrico Salsano con una cerimonia forte, nella quale furono indicate le linee che avrebbero accompagnato il suo cammino fino al 24 marzo del '93. E lui non tradì le aspettative dell'assessore. «Era un vulcano di idee, rispettoso degli altri, non si fermava di fronte a qualsiasi ostacolo, che superava sempre con il garbo che gli era connaturato», ricorda Raffaele Senatore, che gli fu accanto come direttore generale in tutti quegli anni. Il sindaco Messina, appresa la notizia, ha reso omaggio alla salma: «Era un amico leale, intelligente, un amministratore attento ed un entusiasta servitore della sua città». Domenico Venditti, direttore artistico e fondatore del "Piccolo Teatro al Borgo", commenta: «Fu molto vicino alle necessità dei gruppi culturali della città, ne viveva i problemi, le speranze, le attese. Ci sentiamo tutti più poveri». Felice Abate, promotore del premio "Bandiera d'Argento", ricorda Enzo Baldi e Enrico Salsano come i due che nella storia della città meriterebbero di essere additati per passione ed impegno: «Ci ha sempre sollecitati a lavorare senza lasciarci trascinare da polemiche. L'interesse doveva essere solo la città, la sua città». Durante il suo mandato molte le iniziative: la riscoperta e valorizzazione del Borgo Scacciaventi, la presenza a Cava del Giro d'Italia, la creazione del premio "Cavesi nel mondo", la "Disfida dei Trombonieri", la nuova sede dell'Azienda, la riorganizzazione amministrativa dell'ente, la partecipazione a tutte le attività che potessero avere un ritorno per l'immagine della città. Fino alla fine Salzano si è battuto perché Cava potesse avere un teatro stabile. Un sogno che non ha potuto realizzare. La città si è stretta intorno alla consorte, al fratello Luigi ed alla sorella Rosanna. I funerali si sono svolti sabato pomeriggio nella Basilica della Madonna dell'Olmo.
Fonte: Il Portico
rank: 100910109
Due operai della Compagnia Portuale di Salerno sono rimasti gravemente feriti dopo essere caduti da una gabbia durante le operazioni di rizzaggio, cruciali per assicurare i container alle navi in modo sicuro. L'incidente, avvenuto questa mattina, è stato segnalato dai rappresentanti sindacali della Filt...
I poliziotti della Digos di Torino hanno eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, che lo scorso 9 novembre, nella notte prima del...
Nell'ambito dell'azione di contrasto ai fenomeni di furto di materiale ferroviario, il Compartimento Polfer per la Campania ha portato a termine una intensa attività info-investigativa iniziata lo scorso 29 dicembre, allorché veniva perpetrato un furto in danno di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) all'interno...
Nella mattinata di ieri, 9 gennaio, nella scuola Levi di Portici, sede di via Malta un genitore ha aggredito e picchiato un insegnante ed ha anche pubblicato sui social ciò che ha fatto. Il motivo sarebbe legato al fatto che secondo il familiare il docente di sostegno utilizzerebbe dei metodi non condivisibili...