È scomparso il prof. Mario Prisco, una delle figure più autorevoli della cultura cavese. Laureato giovanissimo in Lettere classiche ed in Filosofia, insegnò prima alla Badia di Cava, poi fu brillante vincitore della cattedra di italiano, latino e greco per decenni al Liceo Classico "Marco Galdi". Qui, come prima alla Badia, educò all'amore del bello classico e dei veri valori della vita numerose generazioni, che ancora oggi lo ricordano con affetto e profonda stima. Non disdegnò l'impegno civile, fu consigliere ed assessore comunale all'indomani del conflitto mondiale, meritando stima per la correttezza amministrativa, ma anche per la sua piena disponibilità. I suoi grandi amori sono sempre stati la famiglia e l'insegnamento. La città, i suoi ex alunni e tantissima gente si sono stretti, sabato scorso, intorno alla moglie Anna De Pisapia ed ai figli Alfredo e Rosa, insegnanti, ed Alfonso, dirigente della Banca della Campania. I funerali, svoltisi al Duomo, sono stati concelebrati dall'Abate Benedetto Chianetta e da don Leone Morinelli.