Un atto di violenza domestica inaudito ha scosso la comunità di Ravello, in Costiera Amalfitana. Ieri sera, un uomo di 35 anni, di nazionalità albanese, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Amalfi, sotto la guida del Capitano Alessandro Bonsignore, per aver brutalmente aggredito la sua compagna, madre dei loro quattro figli.

L'orrore si è consumato davanti agli occhi impotenti dei bambini, tra i cinque anni e i tredici mesi d'età, quattro innocenti spettatori di una scena agghiacciante.

Durante l'aggressione, l'uomo avrebbe tentato persino di strangolare la sua compagna, per poi ferirla con un coltello da cucina.

La vittima, una donna di 37 anni originaria del posto, è stata trasportata d'urgenza al Pronto Soccorso di Castiglione: qui i medici le hanno diagnosticato una serie di lesioni, tra cui la frattura dello ioide, un osso del collo, oltre contusioni ed ecchimosi su diverse parti del corpo.

L'uomo, con un passato di reati alle spalle, è stato prontamente arrestato e ora si trova dietro le sbarre nella casa circondariale di Salerno, a Fuorni.

La violenza domestica è un flagello che continua a colpire in silenzio molte comunità, spesso nascosta dietro le porte chiuse delle case. Questo caso ci ricorda l'importanza di combattere questa piaga sociale con fermezza e determinazione.