Nell’ambito dei servizi predisposti per fronteggiare il proliferare di episodi di microcriminalità diffusa in città e per garantire la sicurezza dei cittadini cavesi, è stata avviata all’alba di sabato scorso, 8 novembre, una specifica operazione congiunta tra locale Commissariato di P.S. e Comando di Polizia Locale per controllare tutti quei contenitori dismessi presenti nella vallata, per verificare al loro interno l’eventuale presenza di abusivi.

Gli agenti della Polizia di Stato e quelli del Comando di Polizia Locale, coordinati dal vicecommissario Vincenzo Siani, hanno setacciato per tutta la mattinata l’area dell’ex Co.Fi.Ma., lo stabilimento dell’ex Di Mauro e la struttura in cemento all’altezza del ponte di via Santoriello.

Nei primi due contenitori non sono stati ritrovati né uomini né materiale vario utile al bivacco, mentre nel terzo caso è stata individuata una persona che stava dormendo in una sistemazione di fortuna, realizzata a ridosso di uno dei pilastri portanti della struttura.

Ad un controllo più approfondito, è emerso che l’uomo di origini rumene, residente stabilmente a Cava in quanto operaio presso una ditta metelliana, avendo di recente perso il lavoro, è stato costretto, non avendo più possibilità di pagare il fitto di casa, ad abbandonare la sua precedente dimora ed a trasferirsi nell’alloggio di fortuna.

Nella stessa mattinata di sabato 8 novembre è stata allertata la struttura dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune per gli interventi del caso.

Ufficio Stampa Palazzo di Città