Tu sei qui: CronacaAllarme animali, vietato il pascolo vagante
Inserito da (admin), lunedì 10 ottobre 2011 00:00:00
Tolleranza zero. L’Amministrazione comunale metelliana dichiara guerra agli animali allo stato brado che impazzano sul territorio cittadino, ed in particolare sulle colline e sulle zone pedemontane del lato orientale da anni, e che producono danni incalcolabili alle colture locali, rappresentando un pericolo costante per la pubblica incolumità.
La stretta si è resa necessaria perché il fenomeno ha assunto ormai dimensioni insopportabili. Nei giorni scorsi il rinvenimento di un vitello morente nei pressi del centro abitato di via Antonio Siani, in località Cappuccini nei pressi della casa di riposo San Felice, e l’avvistamento di alcuni animali lungo la strada della Petrellosa hanno fatto scattare l’immediato intervento della task force messa in piedi dall’assessore alla Sicurezza, Vincenzo Lamberti. Nel primo caso, con l’ausilio del veterinario dell’Asl, si è provveduto ad abbattere il bovino malato in località Cappuccini. Nel secondo, pur con la presenza di numerosi operatori di Polizia Locale, dell’Asl e della ditta che è stata individuata per la custodia dei capi, si è riusciti solo ad allontanare dalla zona gli animali, fuggiti verso il Parco di Diecimare.
L’ordinanza sindacale pone ora un punto fermo nella lotta al fenomeno del pascolo “selvaggio” sulle colline cavesi. «Dopo aver adottato una delibera di Giunta che ha portato a 500 euro la sanzione amministrativa per pascolo abusivo - ha dichiarato il sindaco Marco Galdi - ho ritenuto di emettere un’apposita ordinanza sindacale, ex art. 54 del TUEL, per lottare in modo incisivo contro il fenomeno del pascolo brado dei bovini sul nostro territorio. Un fenomeno che riguarda alcune località in particolare di Cava, da Croce a Sant’Anna, pagato a caro prezzo dagli agricoltori delle zone, che vedono rovinate le proprie colture dal passaggio e dallo stazionamento di questi animali. Con questo provvedimento, che prevede la loro cattura, il mantenimento in stalle autorizzate e, qualora siano privi di elementi identificativi della proprietà, il loro abbattimento, siamo certi che nel giro di breve tempo quanti eventualmente volessero fare pascolo abusivo sul territorio metelliano sceglieranno di non venire più a Cava de’ Tirreni».
L’assessore alla Sicurezza, Vincenzo Lamberti, ha aggiunto: «Sono tantissime le segnalazioni che ci giungono da parte di cittadini che si lamentano della presenza di questi animali “liberi” di distruggere tutto ciò che trovano sulla loro strada e pericolosi per la pubblica incolumità. La tutela della sicurezza urbana è una priorità per la nostra Amministrazione. E la squadra messa in campo per debellare il fenomeno riuscirà sicuramente a centrare l’obiettivo. Non ci sarà più alcuna tolleranza».
Ufficio Stampa Città di Cava
Fonte: Il Portico
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