Tu sei qui: CronacaAmalfi, concessione stalli sosta: City Sightseeing non è servizio pubblico, Consiglio di Stato dà ragione al Comune
Inserito da (redazionelda), mercoledì 16 agosto 2017 18:17:19
Con sentenza del Consiglio di Stato della quinta sezione, pubblicata il 10 agosto scorso, è stato respinto l'appello proposto dalla società City Sightseeing Napoli srl che, come è noto, gestisce i caratteristici bus turistici di Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina.
Il contenzioso, avviato nel 2015, riguardava i provvedimenti comunali adottati dal comandante della Polizia Locale Agnese Martingano a tutela della viabilità del piazzale Flavio Gioia destinato a parcheggio dei bus del servizio di trasporto pubblico locale necessario per la popolazione della Costiera Amalfitana, data anche la ristrettezza degli spazi. Dal 2015 la City Sightseeing aveva fatto richiesta al Comune di uno stallo di parcheggio in Piazza Flavio Gioia, alle stesse condizioni dei bus della Sita, anche da un punto di vista economico (gratuito), asserendo di svolgere anch'essa un servizio pubblico. Ma l'appello è stato rigettato.
Il Consiglio di Stato ha infatti chiaramente sentenziato che esiste un'oggettiva differenza tra «l'attività svolta dall'appellata SITA, che è configurabile come ‘servizio pubblico di linea' ai sensi dell'articolo 3, comma 3, lettera a), n. 1) della legge regionale 28 marzo 2002, n. 3 (‘Riforma del Trasporto Pubblico Locale e Sistemi di Mobilità della Regione Campania') el'attività svolta dall'appellante, che è configurabile come ‘servizio pubblico di Gran Turismo' ai sensi dell'articolo 3, comma 3, lettera a), n. 6) della medesima legge regionale».
«In ragione dell'obiettiva diversità fra i servizi svolti nonché dei relativi presupposti e condizioni legittimanti non possono trovare accoglimento i motivi di appello con cui - reiterando l'articolazione di analoghi motivi già svolti in primo grado - l'appellante ha lamentato la sostanziale disparità di trattamento che le sarebbe stata riservata nel corso dell'intera vicenda nei confronti dell'appellata SITA» si legge dalla sentenza.
Nel 2015 la società Citysightseeing, dopo aver proposto al Comune di Amalfi le proprie condizioni per essere autorizzata all'ottenimento di uno stallo di sosta per il proprio capolinea, al costo di 8mila euro a stagione (condizioni peraltro estremamente favorevoli), integralmente accettate dal Comune di Amalfi, aveva impugnato il provvedimento dinnanzi al T.A.R.. La società di trasporto turistico infatti, pretendeva di occupare uno stallo ben determinato del parcheggio comunale per tutto il periodo di svolgimento dell'attività - spazio da sottrarre alla disponibilità del parcheggio pubblico - a titolo gratuito, cosa che avrebbe determinato un ingiustificabile minore introito nelle casse comunali.
Soddisfazioni sull'esito del giudizio vengono espresse dal sindaco di Amalfi, Daniele Milano, che ha affermato: «Il Supremo consesso amministrativo ha confermato la legittimità dei provvedimenti comunali, i quali sono improntati esclusivamente al rispetto della legge ed alla tutela dell'interesse pubblico. Il Consiglio di Stato ha ribadito che non vi è stata alcuna disparità di trattamento da parte del Comune di Amalfi a favore della Sita rispetto alla società City Sightseeing srl».
Il Comune di Amalfi è stato difeso dall'avvocato amministrativista Oreste Agosto.
Il servizio si rivolge esclusivamente a un'utenza prettamente turistica, non riveste affatto i caratteri del servizio pubblico di trasporto locale, non osservando gli orari delle corse previsti in autorizzazione, non rispettando tutte le partenze previste in autorizzazione in quanto, in assenza di viaggiatori, ed in particolar modo nelle ore serali e non compie fermate intermedie. Svolge l'attività esclusivamente nel periodo estivo (aprile-ottobre) di alta stagione, mentre in inverno il servizio viene sospeso a totale discrezione della stessa società che realizza un giro turistico della costa a bordo dei propri bus che comprende spiegazioni di carattere storico-culturale in lingua, circostanza questa che giustifica anche il costo particolarmente elevato del biglietto da 12 euro ben superiore invece al costo del biglietto del servizio pubblico di trasporto svolto sulla medesima tratta dalla società SITA Sud ( 2,70 euro). Per questi motivi le due posizioni non sono affatto paragonabili.
Intanto i caratteristici bus rossi, per la salita e la discesa di passeggeri, continueranno a sfruttare gli spazi riservati a SITA Sud e continueranno a circolare sulla Statale 163 Amalfitana, in barba alla recente ordinanza Anas che limita il transito ai soli bus non superiori agli 8 metri a senso unico (Sorrento-Vietri), fatta eccezione per i pullman del trasporto pubblico. Anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato si richiede l'intervento di Carabinieri e Vigili Urbani di ogni comune affinchè venga garantito il rispetto dell'ordinanza.
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Fonte: Il Vescovado
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