Il 21 novembre, ad Amalfi, i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Comandante Marco Marcocci, sotto il coordinamento del Capitano Alessandro Bonsignore, hanno eseguito un'ordinanza che impone la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Questo provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di un 22enne accusato di atti persecutori nei confronti del padre della sua ex fidanzata.

La misura è scaturita in seguito alle numerose denunce presentate dal suocero, il quale ha riferito di minacce e molestie prolungate subite per mano dell'indagato. È importante sottolineare che questa misura cautelare è naturalmente soggetta a possibilità di impugnazione.

Le accuse specifiche formulate contro il 22enne saranno ora attentamente esaminate nel corso delle fasi successive del procedimento legale, dove saranno sottoposte al vaglio del giudice.