Un manifesto in rosso acceso è comparso ad Amalfi, in merito alla vicenda che vede al centro delle polemiche la società Amalfi Mobilità, interamente partecipata dal Comune di Amalfi, che ha in gestione il parcheggio a pagamento in roccia, denominato "Luna Rossa".

Di recente, prendendo atto della carenza di personale, la società ha attivato un concorso per il reclutamento di dieci parcheggiatori a tempo indeterminato senza tener conto della possibilità di procedere alla stabilizzazione dei precari, nonostante avessero già partecipato a plurimi corsi di formazione, finanziati dalla medesima società partecipata, maturando tre anni di servizio non continuativi negli ultimi otto anni.

Adesso, a meno di una settimana dalle elezioni amministrative ad Amalfi, i precari del "Luna Rossa" insorgono contro il Sindaco uscente Daniele Milano, definendolo "beffardo" e artefice di una «mattanza sociale per favorire nuove clientele politico-elettorali». Di seguito il testo integrale del manifesto.

«SIAMO LAVORATORI NON FAZZOLETTINI USA E GETTA!». È l'urlo di rabbia e di fortissima indignazione dei lavoratori a tempo determinato dell'ammirevole parcheggio "Luna Rossa" all'indirizzo dell'attuale disumana Amministrazione Comunale di Amalfi e del beffardo sindaco Milano, che pur consapevole di poter avviare immediatamente una fase di stabilizzazione lavorativa espressamente richiesta dal Sindacato di categoria dei predetti lavoratori che, da anni, assicurano un servizio al pubblico importantissimo e vitale per tutta la città di Amalfi, gestito da Amalfi Mobilità, ha preferito "ricorrere alla più comoda latitanza politica, personale ed amministrativa" per non indicare, né dare soluzioni, in pratica anche promesse e, così fregandosene di tutto e tutti, con fredda irresponsabilità di poter realmente lasciare per strada tante famiglie amalfitane.

Si paga a caro prezzo l'aver avuto fiducia cieca nel Sindaco Milano professatosi da sempre quale inappuntabile difensore dei diritti di tutti ed oggi, goffamente, non riuscire più a nascondere la propria "faccia ed identità politica", caratteristica dei più navigati e opportunisti politicanti, inclini e senza scrupoli a far politica per il raggiungimento esclusivo dei risultati elettorali anche a scapito dei lavoratori precari amalfitani: il "concorso elettorale" bandito per 10 unità dell'Amalfi Mobilità senza alcuna riserva di posti per i lavoratori precari da stabilizzare, ne è la più indecente e solare dimostrazione!

Vergogna!

Esattamente come fazzolettini "usa e getta", l'Amministrazione Comunale di Amalfi scaraventa "in mezzo alla strada" lavoratori dignitosi che sono anche unica fonte di economia per le proprie famiglie in un momento, a dir poco devastante, per l'economia e l'occupazione nazionale. Inaccettabile!

Ci opponiamo a detta "mattanza sociale" perfino dei nostri figli, ci opponiamo al rifiuto arrogante e brutale dei diritti legittimi dei lavoratori precari sanciti dall'art. 20 del D. Lgs n.75/ 2017, una legge volutamente ignorata per favorire "nuove clientele politico-elettorali" con una sfrontatezza da far rabbrividire ed indignare tutti i cittadini Amalfitani fedeli alle tradizioni cristiane ed al grande senso di giustizia, soprattutto alla difesa dei diritti dei più deboli.

Le denunce all'Autorità giudiziaria per accertare eventuali e possibili gravi irregolarità nelle procedure concorsuali perpetrate ad esclusivo danno dei lavoratori precari di "Luna Rossa", sono state formalmente inoltrate come il ricorso al Giudice Ordinario per riconoscimento dei diritti negati con assoluto disprezzo e che siamo convinti si tramuteranno in una condanna politica e personale senza precedenti per il Sindaco Milano e la sua Amministrazione che, ad oggi, si è distinta per aver offeso e umiliato quei suoi concittadini che chiedevano solo di lavorare e dare un futuro ai propri figli e alle loro famiglie.

LA NOSTRA BATTAGLIA PER LA STABILIZZAZIONE È SENZA TREGUA!

I LAVORATORI SINDACALIZZATI PARCHEGGIO "LUNA ROSSA"

AMALFI MOBILITÀ - COMUNE DI AMALFI

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