Tu sei qui: CronacaAncora crolli, l'emergenza continua
Inserito da (admin), venerdì 12 settembre 2003 00:00:00
A quasi 48 ore dalla frana, crolla un muro di contenimento a Sant'Anna: paura tra gli automobilisti, nessun ferito, ma continua l'emergenza maltempo in tutta la città. Il bilancio è drammatico. Il passaggio del primo temporale ha fatto sentire anche nella giornata di ieri l'eco della tragedia sfiorata. Nella mattinata è venuto giù uno dei muri di cinta della strada che collega le frazioni di Santa Lucia e Sant'Anna. Immediato l'intervento degli agenti della Polizia Municipale e degli uomini della Protezione Civile, che stanno lavorando senza sosta da più di due giorni. L'allarme è scattato nelle prime ore della mattina. A Sant' Anna è sprofondato un muro di cinta, sotto il peso dell'acqua e della colata di fango che era venuta giù martedì sera. Il caso ha voluto che in quell'istante la strada fosse libera, evitando così una tragedia. Sono ritornate le scene di panico e le lamentele di coloro le cui abitazioni sono state danneggiate dagli smottamenti dei giorni scorsi: «Non ci sentiamo sicuri - hanno detto alcuni residenti - non è possibile che mezz'ora di pioggia ci riduca in queste condizioni». Pochi minuti dopo il crollo, a Sant'Anna sono giunti immediatamente i soccorsi. Le pattuglie della Polizia Municipale hanno coordinato i lavori di sgombero, cercando di tenere lontani i residenti ed i curiosi. Continuano, intanto, i disagi in tutta la città. La zona più colpita è il centro. Via Rosario Senatore, dove si è formata una grossa voragine, che ha causato l'evacuazione del primo piano di un palazzo, è rimasta ancora chiusa al traffico. Il provvedimento durerà almeno altre due settimane, con conseguenti disagi per automobilisti e residenti. Ancora ieri, i negozianti del centro - tra i più colpiti, quelli di Corso Umberto I e Corso Mazzini - si sono ritrovati a fare la conta dei danni, dopo che i locali sono rimasti allagati per un'intera notte. Intanto, l'Amministrazione comunale ha avviato un attento lavoro di pulizia e messa in sicurezza delle zone colpite dal nubifragio. Le responsabilità maggiori sarebbero addebitate all'eccesiva cementificazione della zona ed alla scarsa pulizia dei valloni. A rendere un colabrodo le arterie delle frazioni ci sarebbe anche la condizione dei valloni - si tratta, in particolare, di quello di Brecelle e Casalango - completamente otturati da rifiuti e sversamenti illegali. I cittadini, stanchi dei danni ad ogni precipitazione, hanno dato mandato all'avvocato Senatore di denunciare il Comune, il Genio Civile ed il Consorzio di Bacino per non aver provveduto a ripulire i valloni dopo le calamità dello scorso anno. Gli stessi residenti, infatti, in più raccomandate avevano avvertito gli Enti preposti che nella zona molti camion sversavano abusivamente.
Fonte: Il Portico
rank: 10136108
I poliziotti della Digos di Torino hanno eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, che lo scorso 9 novembre, nella notte prima del...
Nell'ambito dell'azione di contrasto ai fenomeni di furto di materiale ferroviario, il Compartimento Polfer per la Campania ha portato a termine una intensa attività info-investigativa iniziata lo scorso 29 dicembre, allorché veniva perpetrato un furto in danno di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) all'interno...
Nella mattinata di ieri, 9 gennaio, nella scuola Levi di Portici, sede di via Malta un genitore ha aggredito e picchiato un insegnante ed ha anche pubblicato sui social ciò che ha fatto. Il motivo sarebbe legato al fatto che secondo il familiare il docente di sostegno utilizzerebbe dei metodi non condivisibili...
La Polizia Locale di Napoli, in occasione delle festività natalizie ha intensificato le verifiche sulle strutture ricettive extra-alberghiere, con l'obiettivo di contrastare fenomeni di abusivismo e garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza e regolarità amministrativa. Durante i 113...