La violenza domestica ogni anno fa molte vittime,le relazioni matrimoniali possono diventare tossiche e dannose per coloro che ne fanno parte, sfociando anche in comportamenti violenti ed abusivi da parte dei partner che non accettano la fine di un rapporto. Questa volta è accaduto ad Angri, Il Messaggero riporta le azioni di un uomo, un 40enne napoletano, che non accettava il fatto che la moglie lo avesse lasciato, ponendo fine ad una relazione diventata insostenibile, e se ne fosse andata di casa con il figlio piccolo. A quel punto sono partite le telefonate minatorie, le minacce, le persecuzioni ed i pedinamenti effettuati dall'uomo che non si capacitava della fine del matrimonio. Alla fine tutto è culminato nella violenta aggressione perpetuata ai danni della moglie, di fronte allo sguardo innocente del figlio piccolo. La donna è stata aggredita con calci e pugni violenti che le hanno provocato ferite abbastanza gravi, guaribili in una settimana, per cui il carnefice è stato denunciato ai carabinieri ed è sotto processo per stalking e lesioni aggravate. La Procura ha inoltre richiesto il rito immediato.