Tu sei qui: CronacaAnziani nel mirino dei truffatori
Inserito da (admin), mercoledì 24 marzo 2004 00:00:00
Anziani presi di mira da truffatori. Danneggiate anche le associazioni di volontariato ed enti benefici, il cui nome viene utilizzato da gente senza scrupoli. Delinquenti che si spacciano per letturisti del gas o dell'Enel, esattori, messi comunali o addirittura membri di comitati cittadini. Nel mirino i vecchietti che vivono da soli. Ieri, in via Gentile, una traversa di Viale Marconi, è stato notato un gruppo di persone dallo spiccato accento napoletano, intente a dividersi blocchetti di ricevute intestate a diverse associazioni di volontariato, ad enti benefici ed associazioni di disabili, e blocchetti, ovviamente falsi, per contributi alla ricerca sul cancro, intestati all'ospedale "Monaldi" di Napoli. Enti ed associazioni erano ignari della truffa e del danno che stavano per essere attuati, utilizzando il loro nome. Testimone casuale di questa spartizione, Giuseppe Salsano, responsabile dell'associazione di cittadini "Ordine e quiete". Pochi giorni prima, lo stesso Salsano aveva comunicato ai Vigili Urbani un fatto analogo, avvenuto sempre nella stessa zona, e le diverse segnalazioni pervenute alla sede dell'associazione "Ordine e Quiete", da lui fondata. «In questi giorni - dichiara Giuseppe Salsano - sono giunte varie segnalazioni, soprattutto da anziani, che si sono visti presentare a casa più persone in cerca di contributi. Chissà se le intenzioni di costoro fossero solo di spillare soldi subito o di scoprire quali fossero i bersagli migliori per colpi più sostanziosi da mettere a segno in un secondo momento». Proprio nei giorni scorsi, ignoti, privi di autorizzazione e con diverse motivazioni, si sono presentati alle porte dei cittadini cavesi per chiedere un obolo. «Ho fornito - continua Giuseppe Salsano - indicazioni dettagliate al Comando dei Vigili Urbani su questi individui. Non è giusto che, oltre ai cittadini, vengano danneggiate quelle associazioni che si adoperano per quanti ne hanno bisogno. In ogni caso, poiché le truffe ai danni degli anziani e dei disabili sono in vertiginoso aumento in tutta Italia, ho chiesto al questore di Salerno quali provvedimenti intende adottare per circoscrivere il fenomeno, visto che il sito internet - iniziativa lodevole - aperto dalla Questura salernitana per raccogliere simili denunce è di difficile utilizzo per gli stessi anziani». Anche l'Ente comunale si sta adoperando per evitare ai cittadini metelliani, ed in particolare agli anziani, questi raggiri mascherati da semplice contribuzione.
Fonte: Il Portico
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