Tu sei qui: CronacaArtigianato, 15 milioni di euro per le PMI
Inserito da (admin), martedì 29 novembre 2005 00:00:00
La Regione Campania, con decreto dirigenziale n. 323 del 2/11/2005, ha attivato il II bando del Nuovo regime di aiuti in favore dell'artigianato, che destina 15 milioni di euro alle Piccole e Medie Imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa e consortile.
I termini del Bando sono stati aperti mercoledì 16 novembre 2005, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC), e scadranno dopo 60 giorni.
Le iniziative ammissibili sono quelle relative alla creazione di un nuovo impianto, all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione ed alla delocalizzazione dell'unità produttiva.
«Si tratta - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura ed alle Attività produttive, Andrea Cozzolino - del secondo intervento, in meno di un anno, in favore delle PMI artigiane. Con il primo bando, ad inizio anno, la Regione Campania aveva stanziato i primi fondi a 2 anni dall'abolizione del titolo primo della legge 28. Sono state 865, in totale, le imprese che hanno beneficiato della concessione di contributi per 20 milioni di euro. Complessivamente, tra primo e secondo bando, destiniamo alle imprese artigiane ben 35 milioni di euro, circa 70 miliardi delle vecchie lire, per innovare e far crescere il nostro sistema di imprese artigiane».
Gli investimenti dovranno essere totalmente realizzati, pena l'esclusione dalle agevolazioni, in tempi certi:
- 6 mesi, se l'investimento è limitato all'acquisto di macchinari ed attrezzature;
- 15 mesi, se l'investimento prevede l'acquisto dell'area su cui insiste l'unità produttiva, l'acquisto di un immobile o la realizzazione di opere murarie.
Nel primo caso (6 mesi) sono compresi, inoltre, investimenti relativi a:
- acquisto di macchinari volti a prevenire e/o eliminare gli inquinamenti ed alla costruzione di opere murarie necessarie alla loro installazione;
- acquisto di unità e sistemi elettronici per l'elaborazione di dati;
- acquisto di programmi per la creazione di servizi di consulenza per l'informatica e le telecomunicazioni;
- registrazione del marchio;
- acquisizione di brevetti inerenti nuove tecnologie di prodotti e di processi.
Nel secondo caso (15 mesi) sono compresi, inoltre, investimenti relativi a:
- acquisto immobile o realizzazione di opere murarie di impianto;
- ampliamento ed ammodernamento dell'unità produttiva;
- servizi finalizzati all'adesione di un sistema di gestione ambientale normato (EMAS, ISO 14001), all'acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE) o all'acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell'impresa.
Le risorse verranno assegnate attraverso procedura "a bando" o "a sportello", a seconda dell'ammontare degli investimenti. Per la procedura "a bando", l'investimento sostenuto dall'impresa artigiana dovrà essere compreso tra 76mila e 250mila euro. Per i consorzi il limite è elevato rispettivamente a 500mila e 1 milione di euro.
In tale caso l'agevolazione sarà concessa:
- in forma di contributo in conto capitale pari al 25% delle spese documentate,
ed in aggiunta ed esclusivamente nel caso in cui l'investimento sia realizzato mediante un'operazione di credito/locazione finanziaria di valore pari al massimo al 50% dell'investimento,
- in conto interessi/canoni del 100% del tasso di interesse.
Le agevolazioni potranno essere corrisposte in un'unica soluzione, dietro presentazione di documentazione di spesa attestante l'avvenuta realizzazione degli investimenti, o in più tranche (massimo 3) attraverso una certificazione dello Stato di Avanzamento Lavori (SAL).
In questo caso, le imprese trasmetteranno le richieste dei contributi che saranno distribuiti con le seguenti modalità:
1) la prima erogazione avverrà sotto forma di anticipo pari al 30% del contributo totale concesso, oppure a seguito della spesa di una somma pari almeno al 30% dell'investimento ammesso alle agevolazioni;
2) la seconda sarà consegnata al raggiungimento del 70% della spesa totale e prevede il versamento del 40% del contributo;
3) infine, ultimato l'investimento, la Regione provvederà a fornire all'impresa il contributo residuo.
Per la procedura "a sportello" sono previste, invece, due diverse tipologie di agevolazioni:
1) La prima è il contributo in conto capitale pari al 35% dell'investimento per programmi compresi tra 5mila e 30mila euro;
2) La seconda è il contributo in conto interessi/canoni pari al 100% del tasso d'interesse per le spese d'investimento comprese tra 30mila e 76mila euro e realizzate mediante un'operazione di credito/locazione finanziaria di valore pari al massimo al 50% dell'investimento.
Fonte: Il Portico
rank: 10183106
Gli agenti dell'unità operativa di Polizia giudiziaria della Polizia locale hanno arrestato tre persone nel corso di due distinte operazioni. Un cittadino marocchino è stato bloccato dopo che aveva strappato un telefono cellulare dalle mani di una ragazza che stava percorrendo Corso Umberto I. Per l'uomo,...
Siamo a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania (NA). E' quasi l'una di notte e la centrale operativa riceve una nota dai Carabinieri della Stazione di Varcaturo. Un uomo è a bordo di una fiat panda e si trova nell'area di servizio lungo la SS7 Quater poco dopo l'uscita di Licola. Alla vista dei...
Un Mercoledì Santo da incubo per la viabilità in Costiera Amalfitana, complice la sospensione, per il terzo giorno consecutivo, dei collegamenti marittimi. Le "vie del mare" off a causa del maltempo hanno di fatto dirottato tutto il traffico veicolare sulla Statale 163, già messa a dura prova dall'aumento...
Nei giorni scorsi nell'ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio è stata possa in essere un'incisiva e mirata attività per contrastare nel territorio salernitano il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I controlli sono stati effettati attraverso attività di pattugliamento e monitoraggio...