Tu sei qui: CronacaAttacchi a Cava, il sindaco dice basta
Inserito da (admin), giovedì 15 febbraio 2007 00:00:00
Il Sindaco di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo, in una nota inviata al Ministero degli Interni, alla Prefettura di Salerno, al Commissariato di Cava de'Tirreni ed al Direttore del TG1, Gianni Riotta, intende fornire le dovute precisazioni in riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa locali e nazionali:
«Ancora una volta le istituzioni e la città tutta di Cava de'Tirreni si trovano a dover difendere sé stessi da accuse di violenze e di mancanza di rispetto della legalità.
Questa volta è giusto dire basta, con decisione e con responsabilità, alle cronache che parlano di Cava come di una città violenta.
Gli ultimi episodi di calcio ci vedono, nostro malgrado, protagonisti almeno agli occhi dei mezzi di informazione, che raccontano una città abitata da una tifoseria difficile da gestire.
Si racconta di episodi di intimidazione nei confronti di atleti di squadra ospite in occasione dell'ultimo incontro di serie C1 Cavese-Ternana.
Ciò ci lascia l'amaro in bocca perché non si racconta che negli ultimi due anni non si è verificato alcun atto di violenza, tra l'altro ribadito a viva voce nelle ultime riunioni, anche dagli organi preposti alla tutela della sicurezza quali il Questore ed il Prefetto, grazie ad un ottimo servizio d'ordine e soprattutto alla presa di coscienza di sportivi e dirigenti oculati, innamorati della propria squadra e della propria città.
Non si racconta del senso civico dimostrato da tutti nell'accettare le decisioni degli organi preposti in merito alle gare con la Juve Stabia e la Salernitana, rinviate per motivi di ordine pubblico.
Non si racconta delle provocazioni subite nel corso dell'incontro Cavese-Taranto, alle quali si è data risposta con un tifo entusiasta e corretto (in tal senso, si faccia riferimento alle dichiarazioni rese dalle Forze dell'Ordine).
Riguardo agli episodi di domenica 11 febbraio, attendiamo con la dovuta serenità i giudizi degli organi competenti, ma è bene sottolineare che non meritavamo la "pubblicità" che ad essi è stata data. Non è giusto rappresentare la città di Cava come città della non-legalità.
Chi amministra sa che tanto c'è da fare ancora per conseguire gli obiettivi prefissati, di rendere Cava de'Tirreni una città di qualità anche nel campo sportivo e nel mondo dei tifosi, ma la presenza di studenti della scuola dell'obbligo in tribuna, invitati dalla società Cavese Calcio, è un primo importante passo verso il vero amore per lo sport e l'agonismo.
Per incoraggiarci nel prosieguo della strada intrapresa, siamo fiduciosi che una risposta positiva che metta fine ad ingiuste prese di posizione, non potrà che fare bene al Calcio ed alla Città».
Il Sindaco Luigi Gravagnuolo
Fonte: Il Portico
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