Tu sei qui: Cronaca«Ausino azienda di diritto pubblico», Comitati Cava-Vietri diffidano sindaci Servalli e Benincasa
Inserito da (admin), mercoledì 24 febbraio 2016 17:09:35
«Rispettare il mandato ricevuto dai consigli comunali, cioè di avviare il procedimento per la trasformazione della società Ausino, partecipata dai Comuni, in azienda di diritto pubblico».
E' quanto reclamato dai "Comitati per l'acqua bene comune" di Cava dei Tirreni e Vietri sul Mare che stamani, mercoledì 24 febbraio, presso il Caffè de' Tirreni di Cava, hanno organizzato un incontro pubblico che ha rivolto attenzione all'avvio della trasformazione di Ausino SpA in azienda speciale consortile, come da mandato ricevuto dai Consigli comunali di Cava e Vietri.
«Con la trasformazione in azienda veramente pubblica ci sarebbe un reale controllo sulla gestione del servizio idrico da parte dei Comuni e dei loro cittadini. Con ricadute positive sulla qualità e una riduzione delle tariffe - spiegano i responsabili dei comitati in una nota stampa - Purtroppo, incassate le delibere pro-trasformazione, a distanza di sette mesi da esse, nessun atto concludente é stato compiuto da parte delle due amministrazioni.
E il rischio é quello di arrivare tardi. Ciò perché la nuova legge regionale di riordino del Servizio idrico integrato approvata in dicembre, favorisce gli accorpamenti di società, come quella programmata nell'agosto 2014, che vedrebbe la fusione di Ausino con Salerno Sistemi, Asis e SIIS, le tre utility salernitane. Da questo alla privatizzazione, di fatto e di diritto, il passo sarebbe breve.
Del resto il Comune di Salerno ha già trasferito le partecipazioni detenute nel settore dell'Acqua in una Holding.
Cosa significa questa fusione? concentrare in una sola società i ⅔ delle utenze domestiche e una percentuale ancora maggiore delle altre utenze (commerciali etc) della provincia di Salerno, collocate però solo su poco più di ¼ del territorio provinciale, quello meno montuoso, più infrastrutturato, insomma quello più redditizio. Un bocconcino appetitoso per chiunque !
Nel contempo il Comune di Salerno ha già messo sul mercato le azioni delle sue partecipate, che contengono anche il pacchetto azionario di Ausino. E il cerchio si chiude!
I cittadini dei Comuni interessati - conclude la nota - sarebbero così privati di proprietà e controllo sul Bene comune Acqua.
Una iattura per le nostre comunità che potrebbe essere evitata se i nostri amministratori manterranno gli impegni presi.
Perciò facciamo presto, dobbiamo assolutamente prevenire questi progetti con l'accelerazione del procedimento di convocazione dell'assemblea di Ausino per la trasformazione».
I comitati si sono affidati all'avvocato Franco Lupi che ha predisposto una diffida (scarica documento in calce all'articolo) nei confronti dei sindaci di Cava Servalli e Vietri Benincasa«per rispettare il mandato ricevuto dai consigli comunali, cioè di avviare il procedimento per la trasformazione della società Ausino, partecipata dai Comuni, in azienda di diritto pubblico».
Fonte: Il Portico
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